in PENSIONE senza PENALITà

Sblocca Italia, L. 164/2014, articolo 32bis, commi 2 e 3

SOGGETTI: i

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Costi standard nel Tpl

Nel 2015 il settore del trasporto pubblico locale dovrà confrontarsi con i costi standard. Il ministro dei Trasporti ha inviato lo schema di decreto ministeriale che definirà i criteri e le griglie da applicare alla Conferenza unificata Stato-Regioni. I costi standard saranno applicati su tre fronti di spending review: la ripartizione del Fondo nazionale trasporti, superando il criterio della spesa storica cristallizzata al 1981; la quantificazione delle compensazioni nei contratti di servizio stipulati dalle singole aziende con i Comuni e le Regioni e l’individuazione della base d’asta nel caso di gare per l’affidamento delle linee di bus, tram, metropolitane e treni. I costi standard, definiti in base a modelli econometrici, saranno di quattro tipi: uno per il trasporto locale con gli autobus, uno per i treni regionali dei pendolari, uno per le metropolitane e uno per i tram. Le quattro categorie saranno poi declinate a seconda della dimensione del territorio, della velocità commerciale dei mezzi e degli ammortamenti per il rinnovo del parco. I costi standard definiranno un benchmark per tutti, aziende e enti pubblici

Legge di stabilità 2014, articolo 1, c. 84-85

SOGGETTI: i   pa

. Sulle strade

L’aumento biennale delle multe scatta giovedì ma è limitato allo 0,5%

. Negli istituti scolastici

Cambia l’esame di Stato e chance di assunzione per 40mila docenti