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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2015 alle ore 12:27.
L'ultima modifica è del 03 gennaio 2015 alle ore 15:36.
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Quaranta giovani sono stati rapiti in uno sperduto villaggio nel nord est della Nigeria dal gruppo terrorista Boko Haram, vicino ad Al Qaeda. Lo riferiscono testimoni e fonti della sicurezza citati dall'Huffington Post.
I sequestrati sono tutti maschi e hanno tra i 15 e i 23 anni e la vicenda richiama le 276 ragazze rapite in aprile a scuola da un commando, strappate alla famiglia per conversioni e matrimoni forzati. Ragazze di cui non si sa più nulla nonostante la campagna d’opinione internazionale e il sostegno di governi occidentali che ha preso il nome di #bringbackourgirls.
Secondo la ricostruzione dei testimoni, uomini pesantemente armati sono arrivati nel villaggio di Malari e hanno preso almeno 40 giovani. «La gente ha cominciato a scappare dalle loro case terrorizzata ma loro non hanno né sparato né ucciso nessuno», ha raccontato uno degli abitanti che è riuscito a fuggire nella città vicina di Maiduguri. Nell'ultimo anno sono diverse centinaia le persone sequestrate dal gruppo fondamentalista di Boko Haram che costringe i ragazzi a combattere e le donne a matrimoni forzati.
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