Onu: la Palestina potrà portare Israele davanti alla Corte penale per crimini di guerra

(Reuters)

Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha annunciato che la Palestina accederà alla Corte penale internazionale dal primo aprile 2015. Lo si legge sul sito dell'Onu. La mossa permetterà all’Autorità nazionale palestinese di perseguire accuse di crimini di guerra contro Israele, il cui governo ha intrapreso nel luglio 2014 la campagna militare Protective Edge che aveva come obiettivo la distruzione dei tunnel costruiti da Hamas per trasportare armi ma che ha comportato nei due mesi di azioni militari (luglio-agosto) più di 1.500 vittime civili palestinesi.

Alla Palestina l’Onu ha riconosciuto lo status di Stato osservatore permanente ma non membro delle Nazioni Unite. Venerdì scorso i palestinesi hanno sottoscritto i documenti che ratificano lo Statuto di Roma che disciplina la Corte penale: era l’ultimo passo formale per aderire alla giurisdizione del tibunale permanente sui crimini si guerra.

Ban ki-Moon ha sottolineato che la sottoscrizione di questi documenti comporterà che lo Statuto sarà valido anche per «lo Stato di Palestina a partire dal primo aprile 2015».

L'Anp intende così portare Israele sul banco degli imputati per i crimini commessi a Gaza, giudice la Cpi ma né Israele né gli Stati Uniti fanno parte della Corte penale internazionale.

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