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Questo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2015 alle ore 16:26.

Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-novembre 2014 mostrano nel complesso un aumento dello 0,5% (corrispondente a +2.672 milioni di euro), rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Lo comunica il Tesoro spiegando in una nota che l'andamento registrato è la risultante della crescita del gettito tributario dello 0,7% (+2.462 milioni di euro) e della sostanziale stabilità, in termini di cassa, delle entrate contributive pari allo 0,1% (+210 milioni di euro), nonostante da quest'anno le imprese beneficino della riduzione dei premi assicurativi Inail prevista dalla legge di stabilità per il 2014. Il dato sulle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra quello già diffuso con la nota del 5 gennaio scorso.
Tra le imposte dirette l'Irpef presenta una variazione negativa dell'1,2 per cento ( –1.658 milioni di euro), che riflette gli andamenti delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (– 0,6 per cento), delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–1,6 per cento), dei lavoratori autonomi( –1,8 per cento) e dei versamenti in autoliquidazione (– 1,7 per cento). Per l'Ires, sebbene a novembre si registri un
significativo recupero di gettito rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, si conferma l'andamento in calo dell'11,8 per cento (pari a – 2.607 milioni di euro),
Tra le imposte indirette, il gettito Iva cresce dell'1,8 per cento (+1.711 milioni di euro). In particolare, l'Iva sugli scambi interni registra un andamento positivo del 2,4 per cento (+1.974 milioni di euro), mentre si riduce del 2,1 per cento l'introito della componente dell'Iva sulle importazioni da Paesi extra UE, rispetto all'analogo periodo del 2013. L'imposta di bollo diminuisce dello 0,7 per cento (–53 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 696 milioni di euro dell'imposta speciale sulle attività finanziarie scudate.
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