Risparmiatori, imprese e consumatori: chi vince e chi perde con il super-franco
Dai lavoratori frontalieri a chi deve far rientrare capitali dalla Svizzera, passando dai risparmiatori che hanno contratto un mutuo in valuta elvetica. Ecco chi guadagna e chi perde dopo che la Banca centrale svizzera ha deciso di porre fine alla politica di difesa del tasso di cambio
2. Chi perde / I risparmiatori che hanno contratto un mutuo in franchi

Se gli esportatori piangono, gli intestatari di contratti di mutui in valuta svizzera non ridono. Coloro che attratti dai tassi più bassi (causa Euribor più caro del corrispettivo indice Libor) hanno acceso un mutuo in Svizzera, ora vedono ulteriormente, e improvvisamente, lievitare sia l'importo delle rate che quello del debito residuo. Quest'ultimo è forse l'aspetto più critico, dal momento che rende particolarmente onerosa la pratica di estinzione anticipata del mutuo. Di fatto, chi ha un mutuo in franchi svizzeri oggi deve rassegnarsi a pagare una rata cresciuta di oltre il 30% rispetto a quella iniziale; ovvero a estinguere il mutuo, pagando però una cifra superiore all'importo del prestito iniziale (rapportato alla quota di debito residuo). E - per i mutui più recenti, ovvero quelli con un alto debito residuo - una cifra superiore probabilmente anche al valore attuale dell'immobile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA