Ecco come cambia l'Italicum

L'aula del Senato ha dato il via libera all'emendamento Esposito (Pd), il cosiddetto “super canguro” che di fatto taglia quasi tutte le altre proposte di modifica contrarie. L'emendamento sintetizza i pilastri dell'intesa Renzi-Berlusconi sulla nuova legge elettorale (dal premio di maggioranza alla lista che supera il 40% dei voti alla soglia unica di sbarramento del 3 per cento, ai capilista bloccati, alla clausola di entrata in vigore della nuova legge il 1° luglio 2016). Ecco in sintesi il nuovo volto dell'Italicum 2.0.

6. Italicum/Doppia preferenza di genere

Accanto al simbolo di ciascuna lista e al nome prestampato del capolista ci saranno due righe bianche: l’elettore potrà scriverci il nome di due candidati presenti nella lista che ha deciso di votare (in media ogni lista avrà sei candidati in ognuno dei 100 collegi). Si potranno esprimere una o due preferenze (o anche nessuna). Se si esprimono due preferenze i due candidati prescelti dovranno essere di genere diverso, pena la nullità del voto. Non solo. Per garantire la rapprersentanza di genere, i capilista dello stesso sesso non possono superare il sessanta per cento del totale, pena l’inammissibilità della lista.