Italia 2/4 Se non ora, quando? / Max Schireson

L'agosto scorso Max Schireson, CEO all'azienda di software MongoDB, con un post nel suo blog intitolato “Perché abbandono il più bel lavoro che io abbia mai avuto” ha fatto in amaro bilancio della sua vita e deciso di lasciare il ruolo ben pagato ma impegnativo, per stare di più con la famiglia: “Ho tre meravigliosi bambini, di 14, 12 e 9 anni, e mi piace passare il tempo con loro. Per lavoro faccio 300mila miglia di voli più il pendolarismo tra Palo Alto, dove vivo, e New York, dove c'è la sede dell'azienda, ogni due settimane. In uno degli ultimi viaggi ero così stanco che non mi sono accorto che il volo diretto a Austin ha avuto un atterraggio di emergenza a Tucson. La gente intorno a me urlava di paura e io dormivo, non mi sono accorto di nulla, nemmeno quando è stato sostituito il personale di bordo traumatizzato. Avevo un unico obiettivo: recuperare il sonno perduto. Nei momenti importanti e anche tragici, un figlio è stato investito e l'altro ricoverato d'urgenza per un'operazione chirurgica, io non c'ero. Ho una moglie straordinaria che è una mamma fantastica con una professione impegnativa (medico e professore a Stanford). Non posso continuare ad abusare della sua pazienza e buona volontà. Ho deciso quindi di fare un passo indietro rinunciando a un ruolo brillante e ben pagato. Ma la vita è fatta di scelte e ho deciso di continuare a lavorare nella stessa azienda con una funzione non esecutiva dai ritmi più umani. Sul profilo Linkedin è apparsa la voce “on sabbatical”. La vita nòva di Schireson è appena iniziata.