House Ad
House Ad
 

Non solo Pirelli, ecco i gioielli del made in Italy finiti preda dei cinesi

L'affondo di ChemChina su Pirelli è solo la tappa più recente all'interno di un percorso di progressiva espansione della presenza cinese in Italia. Che si sviluppa acquistando partecipazioni all'interno di gruppi strutturati oppure rilevando società allo scopo di conquistare brand, mercati, tecnologia

3. Prede dei cinesi / La meccanica

My24

Uno dei primi investimenti risale al 2005, con l'acquisto delle moto Benelli da parte di Qinjiang Group, che conferma la produzione nel sito di Pesaro. Ma la fame di tecnologie si allarga anche alle macchine utensili, attraverso ad esempio la valtellinese Valme srl, Idra presse o la varesina Cb Ferrari, produttore di centri di lavoro a controllo numerico, passata in orbita cinese nel 2011. Il colosso dei macchinari Zoomlion ha invece acquisito la bergamasca Cifa Pumps, mentre i rubinetti e le valvole Ode sono passati a Defond Group. E' di pochi mesi fa, infine la cessione di BredaMenariniBus ai cinesi di King Long. Complessivamente, si stima che siano oltre le 300 le società italiane a controllo cinese.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi

Da non perdere