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«Scuola, troppi tre mesi di vacanza»

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«Scuola, troppi tre mesi di vacanza»

  • –Claudio Tucci

LE REAZIONI

Dura reazione delle associazioni studentesche

e dei sindacati.

La Cgil: dequalificazione dell’istruzione

ROMA

Il Ddl Renzi-Giannini non è ancora arrivato in Parlamento, ma la scuola torna a far discutere. Ad accendere la polemica, stavolta, è stato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che, parlando ieri, a Firenze, a un convegno sui fondi Ue, ha invitato «ad aprire una discussione» sui tre mesi di vacanze estive degli studenti (record in Europa), «che sono troppi». Un mese, ha detto il titolare di Via Veneto, potrebbe essere passato a fare formazione. «Non troverei niente di strano se un ragazzo lavorasse tre o quattro ore al giorno durante l'estate, anziché stare solo in giro per le strade», ha spiegato Poletti, facendo riferimento ai propri figli «che durante la pausa estiva sono sempre andati per un mese al magazzino generale a spostare le casse della frutta». Ma le parole «non esiste alcun obbligo a fare tre mesi di vacanze» hanno subito acceso le reazioni critiche delle associazioni studentesche, e dei sindacati, con la Cgil che è arrivata addirittura a parlare di «dequalificazione dell’istruzione», prendendo spunto anche dalle misure contenute nel Jobs act e nella bozza di riforma della scuola che legano di più e meglio l’istruzione con il mondo del lavoro. Che in realtà è il messaggio, probabilmente espresso frettolosamente, che Giuliano Poletti ha voluto lanciare ieri. Ed «è condiviso all’interno del governo», ha aggiunto la collega, e ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: «Il valore formativo del lavoro è centrale nell’impianto della Buona Scuola».

Il provvedimento, atteso nelle commissioni parlamentari, stanzia infatti 100 milioni di euro (quasi dieci volte l’investimento attuale) per portare le ore di alternanza negli ultimi tre anni a 400 negli istituti tecnici e professionali e a 200 nei licei. Peraltro, ricorda il Miur, l’articolo 4, comma 3, del Ddl prevede esplicitamente che l’alternanza possa essere svolta durante la sospensione delle attività didattiche (e quindi anche d’estate). «Per questo le parole del ministro Poletti sono positive e vanno guardate con interesse - ha sottolineato il sottosegretario, Gabriele Toccafondi - si potrebbe pensare a un periodo delle vacanze estive, le ultime tre settimane di giugno per esempio, in cui fare stage lavorativi seguiti da tutor». Senza quindi fare meno vacanze, ma semplicemente più scuola-lavoro per gli studenti delle superiori. Anche perché, oggi, sono i calendari scolastici che fissano inizio e fine delle lezioni e le varie interruzioni (Natale, Pasqua, estate) e vengono deliberati dalle Regioni. Lo Stato indica solo la durata complessiva delle attività didattiche (almeno 200 giorni) per la regolarità dell’anno. Il nodo spesso sono i docenti poco inclini a “formarsi” per far fare agli studenti una buona alternanza (per impegnare i professori al di là del termine delle attività didattiche potrebbe servire una modifica al Ccnl).

Non c’è però dubbio che la strada da seguire debba essere quella di un maggior collegamento con il tessuto produttivo: «Fare esperienze di lavoro durante la scuola - ha sottolineato il ministro Giannini - è utile non solo per diminuire la dispersione scolastica e facilitare l’inserimento immediato nel mondo del lavoro, ma anche per orientare le scelte di chi andrà all'università». Il tema è pure come utilizzare le scuole durante l’estate: «Da anni chiediamo che ci siano piani intelligenti per l’utilizzo della risorsa scuola durante l’estate - ha detto Mario Rusconi, vice presidente dell’Anp (l’Associazione nazionale presidi) - visto che in questi mesi gli istituti sono largamente inutilizzati». «Cosa far fare ai ragazzi dipende dall’età e dalle scelte delle famiglie - ha replicato il leader della Uil Scuola, Massimo Di Menna -. Il compito di Governo e istituzioni è quello di supportarli nelle scelte che possono andare certamente dalle opportunità di lavoro, ma anche a quelle di studio o di sport e tempo libero».

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