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2/4 La droga dei buyback / Come si è diffusa a Wall Street

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    E' un giochetto sempre più di moda, nell'era dei tassi a zero: mi indebito spendendo poco o nulla e guadagno perché le azioni della mia società salgono. C'è anche questo dietro all'impressionante rally di Wall Street degli ultimi anni, come dimostra l'indicatore che misura le “dosi” di questa inebriante droga. Lo S&P500 Buyback Index segue i 100 titoli più attivi sul fronte riacquisti: se osserviamo il grafico di questo indice (vedi l'immagine qui sopra) vediamo che dal 2012 inizia a impennarsi per arrivare a raddoppiare in appena tre anni. E se sovrapponiamo il “Buyback Index” all'indice S&P500 vero e proprio, vediamo che il primo batte regolarmente il secondo in 17 degli ultimi 20 anni, con una progressione incredibile negli ultimi tre anni. Tanto che ora sono spuntati anche ETF proprio su quest'indice (in Europa il primo è quello lanciato da Amundi pochi giorni fa), per investire sul boom dei riacquisti. Che piace a tutti, a partire dalla società più grande del mondo, quella con una Mela come simbolo. La campionessa del buyback.

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