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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

La Festa del cinema di Roma si trasforma. Un inedito di Sorrentino in anteprima mondiale

La Festa del Cinema di Roma compie dieci anni e si prepara alla sfida di riportare il festival all’idea di festa. L’appuntamento ormai tradizionale è fissato dal 16 al 24 ottobre, all’Auditorium Parco della Musica e in altri luoghi della Capitale che ospiteranno proiezioni, incontri, masterclass, retrospettive, eventi speciali e la selezione ufficiale della decima edizione, organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis e con la direzione artistica di Antonio Monda.

Monda: riportare il festival all’idea di festa
«Sono stato chiamato soltanto alcuni mesi fa - ha dichiarato Monda - ed è una sfida difficile ma esaltante. L'obiettivo è riportare il festival all'idea di festa. Non c'è bisogno di premi, concorso, giurie». Monda ha detto che non sarà «banale red carpet, che pure piace a tutti, ma voglio puntare sugli incontri, almeno uno al giorno, con personalità che racconteranno il loro cinema o il loro amore per il cinema. Gli incontri creano più pubblico di ogni altra cosa. Ascoltare un grande artista, attore, regista fa opera di formazione molto forte». La selezione ufficiale ospiterà un massimo di 35 film, dal miglior cinema indipendente alle produzioni di genere, dall'opera di autori affermati a quella dei registi emergenti, dal cinema di dichiarata vocazione spettacolare all'animazione, fino ai documentari e alla visual art.

Detassis: raccontare il cinema a 360 gradi
«Lo sforzo è raccontare il cinema per 360 giorni all'anno - gha dichiarato la presidente della Fondazione Cinema per Roma Piera Detassis -. Vogliamo raccontare cinema, fiction, mercato, cinema dei ragazzi, educational con due eventi, prima la Festa del cinema e a novembre il Fiction Fest».

Franceschini: evitata la rivalità con Venezia
Secondo il ministro per i Beni Culturali Dario Franceschini, si è evitata ogni possibile rivalità con Venezia e Torino, nei quali resta centrale il concorso: «Come avviene in Francia anche l'Italia può fare sistema». Poi ricordando gli interventi del Mibact per il cinema, come le iniziative per la tutela delle sale storiche, ha sottolineato che il mercato durante la Festa «si farà alle Terme di Diocleziano, una location senza uguali nel mondo». Con il ritorno all'identità di Festa, per il sindaco di Roma Ignazio Marino «si riprende l'intuizione di Renato Nicolini portare il cinema nella città e non solo la città al cinema».

Un inedito di Sorrentino in anteprima mondiale
Fra i protagonisti degli incontri, uno al giorno, Frances McDormand con il marito Joel Coen, sui sodalizi “di coppia”, Wes Anderson e la scrittrice premio Pulitzer Donna Tartt sul cinema italiano che amano, Carlo Verdone e Paola Cortellesi in una serata sulla comicità, William Friedkin e il suo autore italiano vivente preferito (sarà una sorpresa), Renzo Piano sul rapporto fra cinema e architettura e Paolo Sorrentino che presenterà in anteprima mondiale un suo inedito di 10 minuti. Tra gli eventi, una grande retrospettiva dedicata ad Antonio Pietrangeli, una su un grande autore internazionale non ancora reso noto e un omaggio a Pier Paolo Pasolini, a 40 anni dalla morte, curato da Mario Sesti con Matteo Cerami. Il programma è diviso in tre fasce: quella dei film, le due retrospettive, e gli incontri. La maggior parte dei film sarà in anteprima europea, con almeno cinque anteprime mondiali, che saranno annunciate il 29 settembre.

Sei film gemma da riscoprire
Monda ha anche chiesto ai componenti del comitato di selezione, di scegliere un film gemma, da riscoprire: «Saranno sei e fra questi ce n'è anche uno scelto da me, “Gli ultimi fuochi di Kazan''». Quanto spazio avrà il cinema italiano? '«Detesto l'idea di quota, che sia di nazionalità, di genere, politica o filosofica. Prendo i film perché sono belli, non perché sono italiani. Il modo migliore per aiutare il nostro cinema è stare attenti alla selezione». Non mancherà qualche anteprima di serie tv di qualità e possibili 'assaggi' in anteprima mondiale di grandi film molto attesi.

Un terzo del budget di Venezia
Il budget della Festa è di 3 milioni 600 mila euro, circa un terzo di Venezia, su un budget complessivo della Fondazione Cinema per Roma, per le attività annuali, di circa 8 milioni cui si aggiungeranno il contributo fiction, quando sarà definito il progetto, e l'apporto di partner privati. Messo a punto anche un nuovo modello di mercato, il Mia (Mercato internazionale dell'audiovisivo) che comprende, cinema, tv, documentari e in una fase iniziale anche i videogames. Tra le novità per coinvolgere la città, la rete di sale che proporrà in replica, durante la Festa, i film in programma.

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