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Questo articolo è stato pubblicato il 11 agosto 2015 alle ore 06:38.
STATI UNITI
A Ferguson stato
di emergenza
Un anno fa veniva ucciso dalla polizia il giovane afroamericano Michael Brown, disarmato. E a Ferguson, Missouri, scoppiava la rivolta. Ieri notte, nell’anniversario dell’assassinio, è stato dichiarato lo stato di emergenza in tutta la Contea di St. Lousi ,con decine di arresti tra i manifestanti dopo tensioni e scambi di colpi d’arma da fuoco. Intanto è deceduto domenica a Indianapolis un altro afroamericano di 15 anni, Andrew Green, per non essersi fermato a uno stop dopo un conflitto a fuoco con la polizia.
israele
Nirenstein in Italia
comeambasciatore
Fiamma Nirenstein è il nuovo ambasciatore di Israele in Italia. Lo ha deciso il premier Benyamin Netanyahu che ha annunciato ieri sera la designazione dell’ex parlamentare italiano.
GIAPPONE
Riparte il nucleare
del post Fukushima
Il nucleare torna a produrre energia in Giappone, per la prima volta dopo il disastro di Fukushima e nel rispetto delle più stringenti norme sulla sicurezza definite dopo l’incidente del 2011. Kyushu Electric Power ha annunciato che questa mattina farà ripartire il reattore n.1 della centrale di Sendai. Il reattore, secondo le previsioni, inizierà a generare elettricità venerdì.
SVEZIA
Due clienti uccisi
in un negozio Ikea
Due persone (un uomo e una donna) sono morte e una è rimasta ferita durante un’aggressione a colpi di coltello compiuta in un negozio Ikea a Vasteras, nel centro della Svezia, a un centinaio di chilometri da Stoccolma. La polizia chiamata a intervenire nel primo pomeriggio è arrivata sul posto quando l’aggressione era terminata. Due giovani sospettati di essere gli autori del folle gesto sono stati arrestati ma non sono ancora chiare le motivazioni che li hanno spinti a uccidere dei clienti a loro sconosciuti.
STATI UNITI
Trump in crescita
nei sondaggi
Donald Trump, il controverso businessman miliardario, resta in testa nei sondaggi dopo il primo dibattito televisivo fra i candidati repubblicani alle primarie per la Casa Bianca e dopo le polemiche scatenate per commenti sessisti nei confronti della giornalista moderatrice, Megyn Kelly. Secondo un sondaggio Ipsos, Trump ha ora il 24% delle preferenze, lo stesso appoggio che aveva prima del confronto. In calo Jeb Bush, che scende al 12% dal 17% che aveva prima del dibattito.
ARGENTINA
Il peronista Scioli
vince alle primarie
Il governatore della provincia di Buenos Aires, il peronista e kirchnerista Daniel Scioli, si è imposto nelle primarie per la presidenza dell’Argentina, ottenendo il 38,4% dei voti, con un ampio distacco su Mauricio Macri, candidato di Cambiemos, la coalizione dell’opposizione di centro-destra, che ha avuto il 24,3%. Il voto si terrà a ottobre e deciderà il successore di Cristina Fernandez de Kirchner che non può candidarsi per un altro mandato.