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Questo articolo è stato pubblicato il 09 settembre 2015 alle ore 06:36.
Per il 2013 e il 2014 i partiti riceveranno i soldi del finanziamento pubblico, anche se non è stato effettuato il controllo dei loro bilanci. Lo prevede una “leggina” che sarà esaminata oggi dall’Aula della Camera. Il testo modifica la legge sul finanziamento pubblico dei partiti, prevedendo una deroga all’obbligo di certificazione dei bilanci per il 2013 e il 2014. È la nuova normativa sul finanziamento pubblico che ha istituito nel 2012 una Commissione per il controllo dei rendiconti dei partiti, incaricata di verificare le spese effettivamente sostenute. Tale controllo è necessario per poter ottenere il finanziamento pubblico. Il testo prevede anche la cassa integrazione retroattiva al febbraio 2014 per gli ex dipendenti del Pdl. Questa misura era già prevista dal decreto del Governo Letta del 28 dicembre 2013, ma la cassa integrazione era limitata ai partiti con determinati requisiti per beneficiare dei soldi statali e del 2 per mille.
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