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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Il ricordo di Falcone e Borsellino nell’anteprima di «Era d’estate»

La Festa del Cinema di Roma, che prenderà il via ufficialmente domani, dedica nell’ambito delle pre-aperture, un evento al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino presentando l'anteprima di «Era d'estate» di Fiorella Infascelli. L’appuntamento è questa sera alle ore 21 presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica, dove domani si aprirà la kermesse romana dedicata al cinema. La regista romana - che ha lavorato con Giuseppe e Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Nanni Loy - racconta la permanenza presso l'isola dell'Asinara a cui i due giudici furono costretti nel 1985, isolati per motivi di sicurezza. Scrissero lì la maxi istruttoria per il processo alla mafia dell'anno successivo.

L’estate all’Asinara
Correva l’anno 1985 e all'Asinara era una notte come tante. Ma in quella notte sbarcano sull'isola Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con le proprie famiglie. Il trasferimento è improvviso, causato dalla minaccia di un attentato ai giudici e ai familiari da parte dei vertici di Cosa nostra. Una minaccia intercettata dai Carabinieri dell'Ucciardone. Nella piccola foresteria di Cala D'oliva, i due magistrati e le loro famiglie vivono completamente isolati dalla piccola comunità di civili dell'Asinara, controllati a vista da una pilotina e dalle guardie penitenziare. Lentamente una vacanza obbligata dà modo a ognuno di scoprire l'altro. Trascorre così un mese fra notti insonni, sorrisi, scherzi, pensieri, una lunga, inaspettata tregua in attesa di riprendere il lavoro, in attesa che il ministero fornisca le carte per continuare la stesura dell'ordinanza-sentenza del maxi processo, il capolavoro di Falcone e Borsellino che affermerà una volta per tutte che la mafia esiste e ha un nome «Cosa Nostra». Finalmente le carte arriveranno, Paolo e Giovanni ricominceranno a lavorare giorno e notte e una nuova, sconosciuta armonia sembra nascere in quell'angolo di mondo. Rientrato il pericolo, arriva l'ordine di tornare di nuovo Palermo.

Infascelli: il dettaglio delle carte che non arrivavano mi ha dato l’idea per il film
«Antonino Caponnetto raccontava che i due giudici, durante il soggiorno all'Asinara, non avevano con loro le carte del maxiprocesso di Palermo, e che quindi per molti giorni non poterono lavorare - ha spiegato Infascelli - È stato questo dettaglio a farmi venire l'idea del film. Immaginare Falcone e Borsellino a tre mesi dall'inizio di uno dei più grandi processi del secolo, con l'ordinanza da finire, costretti a non lavorare. Costretti a quell'esilio». Il cast - costituito da Massimo Popolizio (Giovanni Falcone), Giuseppe Fiorello (Paolo Borsellino), Valeria Solarino (Francesca Morvillo), Claudia Potenza (Agnese Borsellino) - sarà presente all’Auditorium. Alla proiezione ufficiale parteciperannopersonalità del mondo della cultura, della politica, delle istituzioni e delle forze dell'ordine.

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