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Dossier | N. 36 articoliFesta del Cinema di Roma

Angry Indian Goddesses vince il Premio del Pubblico Bnl: la riscossa delle “dee furiose”

È un buddy movie indiano tutto al femminile, ma è molto più della classica commedia sull’amicizia: è un ritratto della condizione delle donne nell’India di oggi, restituito con il giusto equilibrio tra sentimentalismo e dramma. Angry Indian Goddesses di Pan Nalin, già premiato al Toronto International Film Festival 2015, si è aggiudicato il Premio del Pubblico Bnl della decima edizione della Festa del Cinema di Roma, assegnato in collaborazione con lo storico main partner dell’iniziativa, Bnl Gruppo Bnp Paribas.

Il film racconta l’addio al nubilato, lungo una settimana intera, di Frieda, una fotografa di moda interpretata da Sarah-Jane Dias. Attorno a lei si riuniscono le sue amiche: “divinità arrabbiate” che mettono alla prova il loro legame tra rotture, ricongiungimenti, sesso, paure, passioni, solidarietà. Dal registro tradizionale della festa si passa a poco a poco a quello della tragedia, con un finale drammatico che scuote. In mezzo tutte le sfide che le donne indiane (e non solo) si trovano quotidianamente a combattere: la mancata libertà di vivere la propria sessualità, le discriminazioni sul lavoro, la difficoltà di conciliare famiglia e carriera, la violenza e la colpevolizzazione delle vittime.

Ma nelle amiche messe in scena da Nalin (noto al pubblico per il pluripremiato Samsara e per il documentario Ayurveda: Art of Being) non c’è mai autocommiserazione. «Da regista che ama le donne e tutto ciò che è femminile - sottolinea - ho preso atto della lotta delle donne indiane per la parità tra i sessi, il rispetto e la dignità e ho usato il loro impeto come ispirazione per la realizzazione di Angry Indian Goddesses». Un impeto che si trasmette e scava e scatena desideri di giustizia, contro ogni oppressione.

«Ci fa molto piacere che il pubblico della Festa del Cinema di Roma abbia scelto questo, tra i tanti film di valore presentati in questa edizione, perché testimonia l’attenzione verso temi e storie lontane dal nostro quotidiano che ci consentono di riflettere e di conoscere meglio realtà differenti», ha commentato Luigi Abete, presidente di Bnl Gruppo Bnp Paribas. «Le donne in India costituiscono uno dei principali motori dell’evoluzione del Paese riuscendo, grazie al loro impegno e dinamismo, ad abbattere barriere culturali e sociali. Il Gruppo Bnp Paribas aveva già percepito questa realtà tanto che nel 2010 aveva raccontato - attraverso la mostra fotografica “Women Changing India” - i differenti ruoli e i contributi che danno al cambiamento della società del continente indiano. Anche lì, come nel film Angry Indian Goddesses, le donne vengono raccontate nella loro caleidoscopica energia creativa facendoci vivere emozioni universali».

Soddisfatta della scelta degli spettatori, che hanno votato attraverso un sistema elettronico realizzato da Xaos, Piera Detassis, presidente della Fondazione Cinema per Roma: «Sono particolarmente lieta che un film coraggioso, rivelatorio, in grado di far luce sulla condizione femminile in India, anche attraverso un genere solitamente al maschile, abbia ricevuto il massimo gradimento da parte dei nostri spettatori. Il risultato ci mostra come il pubblico della Festa sia sempre pronto a leggere e premiare le proposte più interessanti, innovative e al tempo stesso popolari, provenienti dal miglior cinema internazionale».

Il direttore artistico della Festa, Antonio Monda, concorda: «La vittoria di questo film mi rende particolarmente felice perché uno degli obiettivi che mi ero prefissato era proporre al pubblico pellicole di qualità provenienti da tutto il mondo: l’industria cinematografica indiana è fra le più avanzate e il film di Pan Nalin uno dei suoi prodotti più stimolanti, energetici e provocatori. Spero che Angry Indian Goddesses arrivi presto nelle sale italiane e possa godere dello stesso successo ottenuto alla Festa del Cinema». Scatenando empatia per le sue dee furiose.

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