Il 12 febbraio, con una dichiarazione congiunta, i ministri degli esteri russo e americano annunciano un accordo sulla consegna di aiuti umanitari in Siria e su un cessate il fuoco “entro una settimana”. Dalla tregua sono esclusi lo Stato Islamico e il Fronte al-Nusra, potente organizzazione qaedista. Il piano riceve l'approvazione del governo siriano, dei miliziani curdi e di circa 100 gruppi armati dell'opposizione. La tregua entra in vigore il 25 febbraio a mezzanotte. Ma a oggi sono state denunciate numerose violazioni su tutti i fronti. Anche se fragile e con limiti, l'accordo di cessate il fuoco sembra sostanzialmente tenere. Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato ieri l'inizio del ritiro di parte delle forze russe dalla Siria.