Un convegno per i 130 anni del catasto, ma anche un’occasione di confronto tra i dirigenti dell’amministrazione e i professionisti. Con l’opportunità di avere in diretta i chiarimenti delle Entrate sulle principali questioni riguardanti gli accatastamenti, l’attribuzione delle rendite e più in generale la fiscalità immobiliare.
Il convegno reca come titolo «130 anni di catasto - Tra storia e tecnologia» e si tiene oggi a Roma alla sede dell’agenzia delle Entrate (via Cristoforo Colombo 426 C/D) nella sala Mauro Di Cocco.
Per gli indirizzi di saluto interverranno Rossella Orlandi, direttore dell’agenzia delle Entrate, Luigi Casero, viceministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Pezzuto, capo di stato maggiore della Guardia di finanza, e Gianfranco Rossi, comandante dell’Istituto geografico militare.
Seguirà la prolusione di Saverio Miccoli, professore ordinario in Economia ed estimo civile presso l’Università degli studi di Roma La Sapienza, e il dibattito con i rappresentanti delle professioni, degli enti locali e dell’amministrazione finanziaria. Interverranno, in particolare, Maurizio D’Errico, presidente del Consiglio nazionale del Notariato, Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale dei geometri e geometri laureati, Alessandro Cattaneo, presidente della Fondazione patrimonio comune dell’Anci, Gabriella Alemanno, vicedirettore dell’agenzia delle Entrate, e Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle Finanze.
Il convegno arriva in una fase di forte evoluzione del sistema catastale italiano, tra evoluzione tecnologica e allineamento delle banche dati, mentre il Def ripropone la revisione del catasto tra gli obiettivi del piano nazionale delle riforme. L’appuntamento sarà dunque l’occasione per ripercorrere la storia del catasto italiano, ma anche per mettere a confronto le opinioni degli addetti ai lavori sulla sua evoluzione futura.
Inoltre, a margine del convegno, i dirigenti delle Entrate risponderanno ai quesiti selezionati dagli esperti del Sole 24 Ore in materia catastale e di fiscalità immobiliare: dal corretto inquadramento degli immobili all’accatastamento degli imbullonati, dalle detrazioni edilizie all’Iva applicabile ai lavori. Sulla falsariga dell’esperienza di Telefisco, i chiarimenti dell’Agenzia andranno a costituire una sorta di “Telecatasto” per gli operatori professionali.
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