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Dossier Poste, Unicredit e Ubs hanno scelto Maam U

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    Dossier | N. 221 articoliPiù start-up con il Sole

    Poste, Unicredit e Ubs hanno scelto Maam U

    • –di El.D.

    Si chiama Maam U ed è una piattaforma on line che le aziende possono mettere a disposizione delle proprie dipendenti per trasformare l’esperienza del congedo di maternità in un momento di crescita anche professionale. Maam U è un prodotto digitale messo a punto da Arg, startup innovativa che sviluppa prodotti per la crescita e valorizzazione del capitale umano. Tra Poste Italiane, Gruppo Unicredit e la svizzera UBS al momento sono già mille le donne che usufruiscono del programma Maam U.

    Arg, acronimo dei suoi fondatori, Andrea Vitullo, Riccarda Zezza e Giacomo Neri, è nata nel 2015. «Era il 2012 quando, durante una conferenza di Giovani Imprenditori di Confindustria, ho avuto l’idea di Maam, Maternity as a Master, ovvero la maternità come master» spiega Riccarda Zezza, 44 anni, di cui 15 trascorsi in diverse multinazionali tra cui Pirelli, Microsoft, Nokia e fondatrice di Piano C, spazio di coworking e cobaby. Quella intuizione, un cambiamento di paradigma dove la maternità da malattia da curare diventa elemento di competitività per la professione, prende forma con la collaborazione di Andrea Vitullo, fondatore di Inspire. Dopo un anno di ricerca scientifica che conferma la validità dell’idea, nel 2014 Maam viene declinata in workshop di formazione e trasformazione per le aziende e in un libro che raccoglie la teoria.

    «Il punto di partenza - osserva Zezza - è che la maternità permette di acquisire naturalmente le cosiddette softskill, dal change management al problem solving, per rafforzare le quali mediamente le aziende spendono un miliardo di euro all’anno in formazione». Di questo potenziale bisogna però essere consapevoli, altrimenti si perde, e Maam U interviene proprio nel momento in cui avviene la trasformazione della donna. Il programma on line si articola in 7 capitoli, dai due mesi che precedono il parto ai primi due di rientro al lavoro. Le imprese possono accedere acquistando una licenza della durata di un anno. Poste Italiane è stata la prima azienda a sperimentare Maam U, con 500 dipendenti, e questo primo contratto ha assicurato il fabbisogno finanziario per partire. «Adesso stiamo chiudendo con una banca per un finanziamento di 100mila euro. Cercheremo investitori per andare all’estero, vogliamo diversificare i nostri prodotti».

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