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6/6 Quattordicesime

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    IL FOCUS

    Gli interventi annunciati sulle pensioni

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    6/6 Quattordicesime

    La situazione
    Per incrementare il reddito dei pensionati che percepiscono assegni bassi, con la legge 127/2007 è stata introdotta la cosiddetta quattordicesima, che viene corrisposta ai titolari di trattamento da parte dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.
    Questa somma accessoria viene riconosciuta agli over 64 anni che nell’anno precedente (o in quello attuale se si tratta di un caso di prima liquidazione) hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2015/2016 tale importo è a quota 9.786,86 euro, che corrisponde a un mensile di 501,89 euro).
    Nel conteggio vengono considerati i redditi assoggettabili all’Irpef e quelli esenti da imposte e quelli soggetti aritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva. Sono espressamente escluse, tra le altre voci, i trattamenti di famiglia, le indennità di accompagnamento oltre al reddito della casa di abitazione.
    L’importo aggiuntivo, in tre scaglioni, varia in relazione agli anni di contribuzione che si possono vantare e sono differenziati tra lavoratori dipendenti e autonomi e di norma viene pagato a luglio.

    Gli effetti
    Per quest’anno sono di 336,00; 420,00; 504,00 euro. La somma tra la quattordicesima e il reddito effettivo a sua volta non deve superare tre massimali: in caso contrario la quattordicesima viene ridotta. Le soluzioni allo studio sono due: aumentare l’importo della quattordicesima o ampliare il numero dei beneficiari, incrementando il reddito massimo di riferimento, che potrebbe salire fino a 12-13mila euro.

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