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2/6 Ricongiunzioni

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    IL FOCUS

    Gli interventi annunciati sulle pensioni

    (Imagoeconomica)
    (Imagoeconomica)

    2/6 Ricongiunzioni

    La situazione
    I lavoratori che hanno contributi accreditati in diverse gestioni previdenziale possono riunire i vari periodi della vita lavorativa ricorrendo alla ricongiunzione. Al momento non possono essere ricongiunti i periodi accreditati nella gestione separata dell’Inps. Esclusa anche la contribuzione Enasarco. Il trasferimento dei contributi è oneroso. Il costo è determinato quale differenza tra la riserva matematica del periodo oggetto di ricongiunzione e l’importo dei contributi da trasferire dalla gestione di provenienza (maggiorati del tasso del 4,50% annuo). La riserva matematica si può definire quale maggior valore della quota di pensione che sarà messa in pagamento al momento del pensionamento, rispetto a quella che sarebbe maturata senza la ricongiunzione. Nel caso in cui l’operazione dovesse riguardare i contributi accreditati presso le diverse gestioni dell’Inps, l’onere è ridotto del 50% mentre nel caso di contribuzioni accreditate presso le casse dei libero professionisti, il lavoratore dovrà accollarsi la differenza per intero. Inoltre è ammessa la possibilità di accettare il provvedimento in forma rateale, a seconda del periodo oggetto di ricongiunzione.

    Gli effetti
    Il pregio della ricongiunzione è di considerare i contributi come se fossero tutti realmente versati presso la gestione di destinazione potendo così consentire di raggiungere il diritto alla pensione in anticipo rispetto a quella di vecchiaia, ma la revisione dei coefficienti per la determinazione della riserva matematica, operata dal Dl 78/2010, ha elevato notevolmente l’onerosità di tali provvedimenti, scoraggiando o impedendo di fatto il ricorso alla ricongiunzione dei contributi perché possono essere necessari anche diverse

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