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Renzi: sulla crescita vorremmo fare di più

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Renzi: sulla crescita vorremmo fare di più

«So che stamane c'è stata polemica su quanto affermato dal ministro Padoan, sul fatto che le stime sul Pil saranno riviste al ribasso. Noi diciamo la verità, i dati precedenti dicevano -2,3% nel 2012 e -1,9% nel 2013, ora sono tornati positivi ma ancora non come vorremmo. Noi diciamo che vorremmo fare di più, non ci nascondiamo». Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'inaugurazione della prima pietra della nuova sede del gruppo Siemens a Milano. «Con la stessa forza - ha aggiunto il premier - diciamo che questo paese ha messo una marcia in più su innovazione, banda larga, ricerca e robotica. Dopo anni di dubbi ora si può dire che vi è la certezza di poter fare investimenti in questo paese».

Italia è il più bel posto dove far crescere le idee
«L'Italia è il più bel posto al mondo non solo per fare le vacanze ma per far crescere le idee». Il premier ha voluto ringraziare il gruppo industriale e i suoi rappresentanti per aver deciso di riqualificare una zona periferica di Milano costruendo la nuova prestigiosa sede che avrà un'area complessiva di 86mila metri quadrati, ospiterà 1.700 dipendenti in 32mila metri quadri di uffici fra nuovi e ristrutturati. Un investimento, per il gruppo Siemens, che ammonta a circa 40 milioni di euro.

Le riforme sono la governance dell’Italia
Come per il futuro della Siemens, così il futuro dell'Italia passa attraverso tre elementi e cioè «governance, innovazione, capitale umano». Renzi, entrando nel dettaglio, spiega che «il tema della governance è quello che stiamo cercando di fare in questa fase con le riforme strutturali». Secondo Renzi, però, «anche gli altri due aspetti sono altrettanto cruciali. Ma il tema delle riforme è fondamentale: provate solo a pensare alle regole del lavoro di vent'anni fa. Se un alieno avesse visto quell'Italia si sarebbe impaurito. Oggi invece l'Italia è il Paese che ha i margini di sviluppo più interessanti in tema di innovazione, capitale umano, robotica. Non è uno sguardo ottimista ma uno sguardo realista».

Milano città di riferimento nel mondo
Milano oggi è una «riferimento» dell'Italia nel mondo, per Matteo Renzi, presente nel giorno della firma del Patto con la città. Cio «non deriva da una serie di primati, ma è conseguenza del primato imprenditoriale, della tenacia, della rete di associazionismo forte che rende le persone non numeri. Per questo Milano è oggettivamente ricca. Ma il fatto di essere leader le dà una grande responsabilità».
Renzi chiede ai milanesi «di aiutare il resto d'Italia ad avere fiducia nel domani, nel nome dell'interesse per i figli. Se non lo fa Milano non lo fa nessuno». Opportunità e speranza. «Ora però avete questa responsabilità verso il paese che ha tutto per smettere piangersi addosso: al G7 al G20 non siamo più un problema, ma ancora non siamo un' opportunità». Il premier anticipa che il Governo sta lavorando anche a forme di tassazione specifica per l'area Expo, per creare una Zes, ossia una zona economia speciale, «ma molto dipenderà da voi». Renzi sarà nuovamente a Milano il 21 settembre per la settimana della moda, il 27 in Triennale per un evento sulle infrastrutture di Salini Impregilo e infine il 9 ottobre per gli industriali.

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