L’elettrificazione non poteva che finire con il contagiare anche la creatività degli stilisti alle prese con le show car da presentare al salone di Parigi. La più attesa, perché destinata a influenzare tutti i futuri modelli a zero emissioni del gruppo tedesco, è la concept Vw, un’auto rivoluzionaria quanto lo è stato il Maggiolino 70 anni fa. Non a caso, poi, la vettura di serie a cui darà origine sarà la prima Vw basata sulla nuova piattaforma modulare progettata per i veicoli elettrici. Si chiama I.D. e fornisce interessanti anticipazioni, come la disponibilità della modalità di marcia automatizzata che fa sparire il volante multifunzione all’interno della plancia. Tra i servizi telematici sperimentati dal prototipo ci sono anche la possibilità di comandare apertura e chiusura delle porte a distanza per far consegnare buste e pacchi ai corrieri direttamente nel bagagliaio, anche quando il proprietario dell’auto è fuori da casa.
Ancora più ambiziosa la scelta di Mercedes, che inaugura la nuova gamma di vetture a emissioni zero EQ con una concept di suv elettrico. Gli interni, in particolare, sono stati completamente ripensati con un design asimmetrico della plancia. Al guidatore è dedicato il display principale da 24” totalmente personalizzabile e sono presenti esclusivamente comandi touch, anticipando così la nuova interfaccia utente che sarà proposta dai modelli EQ.
Renault a Parigi espone la show car TreZor, un vero e proprio laboratorio sulle possibili soluzioni, elettrico incluso, destinate a influenzare i futuri modelli del brand.
Più finalizzate a modelli di serie in arrivo, ma in tempi brevi, sono le “proposte” di Citroen e la CXperience, un’imponente berlina che anticipa le future C5 e C6, ma fa riferimento anche per il look da shooting brake alla mitica CX. Gli interni sono all’insegna dell’hi-tech più estremo e il motore scelto è un ibrido plug-in dalle prestazioni sportive. Propone la stessa alimentazione anche l’UX, la concept di Lexus, il brand di lusso del Gruppo Toyota che si rivolge a un target di giovani: non a caso, in primo piano ci sono soluzioni come la connettività all’avanguardia e uno stile sportiveggiante.
Sempre a proposito di “new entry”, Bmw espone al salone di Parigi la futura X2, sia pure in versione concept: oltre che molto vicina alla versione definitiva, la X2 completa l’offerta di suv del brand, proponendosi di fatto come la variante più sportiva della X1, da cui deriva; così la X4 e la X6 sono le analoghe soluzioni rispettivamente della X3 e della X5. Lo stile è muscoloso e si rifà ai tratti tipici dell’offerta Bmw X, ma non mancano dettagli che regalano al prototipo un aspetto d’impronta sportiva, come confermato dal corpo vettura basso, dall’alettone posteriore e dai montanti anteriori inclinati per regalare un senso di dinamismo.
Fra le novità di Parigi c’è anche l’Ateca X-Perience concept, evoluzione della nuova suv Seat pensata per gli appassionati di guida in fuoristrada. Si tratta di una show car che darà vita a una futura versione di serie, seguendo il trend introdotto da altri modelli X-Perience del costruttore spagnolo.
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