Arriverà in Italia a marzo la nuova Nissan Micra, giunta alla quinta generazione. È una vettura tutta nuova, che si presenta con un design espressivo, interni di qualità e tre motorizzazioni: un quattro cilindri diesel 1.5 dCi da 90 cv di derivazione Renault e due tre cilindri benzina, quali l’1.0 aspirato da 73 cv e il nuovo 900cc turbo a iniezione diretta Ig-t da 90 cv.
Lunga 4 metri, è più larga e più bassa della generazione attuale, presupposti di una migliore dinamicità nella guida e di una maggiore abitabilità interna. Tuttavia il piatto forte della nuova Micra, costruita nello stabilimento francese di Flins come la “cugina” Renault Clio, è nelle personalizzazioni. Dieci nuovi colori raffinati e vivaci e numerose possibilità di scelta per interni ed esterni permettono di realizzare ben 125 varianti per un’auto, se non proprio unica, certamente non di serie.
Anche il design nella nuova Micra gioca un ruolo importante, dove spiccano, tra gli altri elementi, i fari a boomerang, la griglia V-motion, le linee affilate e il tetto spiovente che incorpora uno spoiler attivo per l’aerodinamica, che raggiunge l’interessante valore di 0,29.
Altro punto di forza, le tecnologie avanzate che ospita di serie, molto rare tra le piccole berline, come l’Active Ride Control per un migliore comfort di marcia e l’Active Trace Control per ridurre il sottosterzo esaltando la manovrabilità, disponibili finora solo sulle più grandi Qashqai e X-Trail. Inoltre è la prima nel segmento a offrire l’Around view monitor (visione panoramica a 360°), il Lane departure warning per il mantenimento della corsia, la frenata d’emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali e la “visione” negli angoli ciechi, tutti sistemi propedeutici alla guida autonoma, nonché elementi fondamentali dell’Intelligent Mobility di Nissan. Completa le dotazioni un display da 7” per operare sul sistema audio, sul navigatore e sul telefono.
La nuova Micra dovrà vedersela con l’inedita Citroën C3, in arrivo sul mercato italiano già da metà novembre, anch’essa con un design accattivante e numerose personalizzazioni. La francesina ha un nuovo frontale, gli Airbump simili alla C4 Cactus e tanta tecnologia collegata alla sicurezza, compresa una telecamera anteriore retroattiva che quando si accende incorpora anche i 20 secondi precedenti. Può essere attivata anche dall’accelerometro in caso d’incidente, registrandone la dinamica.
Sempre nel segmento B, oltre a Polo, Corsa e Fiesta, dovrà competere nei prossimi mesi pure con la nuova Kia Rio, che porta al debutto un inedito pianale e un design raffinato e muscoloso, mentre gli interni accoglienti e spaziosi ospitano un grande touch screen centrale, fulcro dell’avanzata connettività della berlina coreana.
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