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Dossier Meryl Streep incanta la Festa di Roma: «Tifo per Fuocoammare»

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Dossier | N. 24 articoliFesta del Cinema di Roma

Meryl Streep incanta la Festa di Roma: «Tifo per Fuocoammare»

Una grande folla ha acclamato come una rock star l’attrice statunitense Meryl Streep, accolta da battimani, ovazioni e urla da stadio sul red carpet della Festa del cinema di Roma. Nell’incontro col pubblico in sala Sinopoli, poi, la grande attrice, tre volte premio Oscar, interprete di eccezionale talento per registi come Woody Allen, Sydney Pollack, Robert Zemeckis e Clint Eastwood, è apparsa emozionata, ironica e spontanea. Al festival ha presentato “Florence” di Stephen Frears, facendo in un paio di occasioni un vero endorsement al cinema italiano. per esempio sulla candidatura all’Oscar come miglior film in lingua non inglese.

Tifo per Fuocoammare
«Penso che Rosi - ha detto al pubblico - abbia fatto un lavoro incredibile con questo film. Queste storie di migranti ci toccano quando le sentiamo come storie individuali. Rosi ha fatto questo, raccontando di Lampedusa, della storia di questo medico intrecciata all'orrore». Secondo me, ha detto, «ha ottime chance per la candidatura all'Oscar». Poi ha aggiunto: «Certo che sosterrò Fuocoammare di Gianfranco Rosi all'Academy, credo che sia un'opera veramente unica, che ci tocca con tante immagini, come quando vediamo un bambino che viene tirato fuori dalle acque del mare. E poi c'è
la storia di questo medico, che in questa piccola isola combatte contro l'orrore del mondo».

Le attrici italiane preferite: Mangano, Magnani e Rohrwacher
Le mie attrici italiane preferite? « Silvana Mangano e Anna Magnani, così pure, autentiche. Ho incrociato i loro film durante l'università e mi hanno segnato. Ho visto Morte a Venezia e Pelle di Serpente e poi ho recuperato tutto il resto», ha detto la Streep citando Alba Rohrwacher per la stessa purezza interpretativa delle precedenti. L’ha definita un’attrice «incredibilmente speciale».

Ignora recensioni e critiche
La Streep ha ammesso di ignorare le recensioni e le critiche. «Non leggo le recensioni perché non sai mai se vogliono farti un'imboscata dolorosa. Oggi il giornalismo d'intrattenimento ti attacca, sa solo parlare male della tua faccia, del tuo corpo, della tua età, ma sono diventata forte, so come proteggermi e soprattutto mi proteggono le persone che mi amano, come mio marito che mi rassicura dicendomi che scrivono solo cose belle di me... È il suo atto d'amore».

Le piacerebbe lavorare con Martin Scorsese
«Un regista con cui non ho mai lavorato e dal quale mi piacerebbe essere diretta? Martin Scorsese'», ha detto al direttore del festival Antonio Monda senza esitazioni. Un'ora di incontro sul cinema, le donne, il teatro, arricchito da spezzoni dei suoi film e poi il finale con le scene di Mamma Mia! che hanno fatto
venire giù la Sala Sinopoli.

Trump sta facendo un ottimo lavoro contro se stesso
Sul fronte delle presidenziali americane, la Streep ha leidee molto chiare: «Con il suo sessismo, Trump sta facendo un ottimo lavoro contro se stesso, ma tra una ventina di giorni avremo alla presidenza Hillary Clinton. E tutto questa verrà eliminato».

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