La novità milanese della Casa di Hinckley è la Street Scrambler che, insieme con la Street Cup, presentata all'Intermot di Colonia, porta a tre le moto della famiglia Street. Come le sorelle anche la scrambler monta il nuovo motore bicilindrico di 900 cc da 55 cv (fin dal lancio sarà disponibile un kit di depotenziamento per patente A2 (si monta e toglie dal concessionario). A caratterizzare fortemente la Street Scrambler è lo scarico rialzato che scorre sul lato destro, insieme con l'ampio manubrio in alluminio e i cerchi a raggi, con l'anteriore da 19 pollici, su cui sono montati di primo equipaggiamento gomme Metzeler moderatamente tassellate.
Altre note caratterizzanti sono la sella in due pezzi, la tabella portanumero laterale, il serbatoio con guance in gomma di protezione e il paramotore. Sul fronte dell'elettronica troviamo l'acceleratore ride by wire, il controllo di trazione e l'Abs disinseribile quando si affronta il fuoristrada. In sella, la Street Scrambler offre una posizione rialzata grazie a forcella e ammortizzatori sviluppati ad hoc per aumentare la luce a terra della moto, e con le braccia comodamente allungate. Inedito il cruscotto, formato da una doppia strumentazione misto analogico-digitale. Il catalogo di accessori comprende 150 pezzi con cui personalizzare la Scrambler a piacimento.
Oltre alla Scrambler, Triumph mostra in anteprima italiana la fascinosa Bonneville Bobber, in vendita a circa 13mila euro, presentata qualche giorno fa a Londra. Monta il nuovo bicilindrico di 1200 cc della famiglia delle Bonnie e offre una posizione di guida personalizzabile, grazie alla sella monoposto con base scorrevole in alluminio e alla strumentazione regolabile (ruota di quasi 90°). Il pilota può variare la posizione più in alto e in avanti per una guida più attiva oppure verso il basso e indietro per una guida più rilassata.
Infine, da non perdere allo stand Triumph le nuove T100 e T100 Black, le porte di accesso alla famiglia della Bonneville.
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