«Maria Elena Boschi, Luca Lotti e Angelino Alfano promossi. Squadra che perde non si cambia». È il commento sul nuovo governo Gentiloni del vicepresidente M5s della Camera, Luigi Di Maio, che su Twitter ironizza: «Ho visto Gentiloni leggere i Ministri del Governo Renzi, bocciati dal 60% di NO al referendum. Non ha sbagliato elenco, ma Paese». E mentre Beppe Grillo chiama al «voto subit», annunciando dal suo blog «una grande manifestazione per la dignità dei cittadini entri il 24 gennaio», anche le altre forze di opposizione attaccano, come Forza Italia, che grida al «pasticcio» e definisce il nuovo esecutivo «identico al precedente, ma più fragile». Per Pierluigi Bersani «non importa la durata del governo, ma che stia a fianco della gente». E Massimo D'Alema tuona: «Così alle prossime elezioni saremo travolti».

D'Alema: così a prossime elezioni travolti
«Se la risposta all'esito del referendum, e al voto contrario dei giovani, è quella di spostare Alfano agli Esteri per far posto a Minniti, allora abbiamo già perso 4 o 5 punti percentuali, e alle prossime elezioni sarà un'ondata», ha detto Massimo D'Alema commentando a Potenza la composizione del nuovo Governo. «Dicono di aver preso il 40% dei voti, come mai nessuno prima, allora devono rileggersi la storia: nel referendum sulla scala mobile il Pci prese il 45% circa e poi alle elezioni ebbe il 27%. Fare il calcolo oggi è semplice», ha concluso D'Alema.

Salvini: non è governo, è ammucchiata poltrone
«Non è un governo, è un'ammucchiata di poltronari. #votosubito"», ha scritto su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini. «Non ho parole. Alfano, dopo aver riempito l'Italia di immigrati, è promosso a ministro degli Esteri: ve li vedete lui e Gentiloni a trattare con Trump e Putin? E poi confermati Boschi e Madia, Padoan e Pinotti, Martina e Lorenzin», ha aggiunto.

Toti (Fi): identico al precedente, ma più fragile
«È un governo identico al precedente, più fragile; una maggioranza identica alla precedente, più fragile numericamente per l'assenza Verdini, che non sbatte la porta per nobili ragioni ideali ma perché non gli viene promesso un ministro o un vice ministro». Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, spiegando che la nuova maggioranza «non risponde a nessuna della grida di dolore che sono arrivate dal paese il 4 dicembre né è prevedibile che dia delle risposte» e che «credo che prima si vada a votare meglio sia».

M5S: si scrive Gentiloni, si legge Renzi bis. Grillo: manifestazione entro 24 gennaio
Accanto alle dichiarazioni di Di Maio, anche i capigruppo Cinquestelle alla Camera e al Senato, Giulia Grillo e Luigi Gaetti, attaccano il nuovo governo: «Si scrive governo Gentiloni, si legge Renzi Bis - dicono i due parlamentari - nella lista dei ministri appena annunciata dal nuovo Presidente del Consiglio ricompaiono anche le due figure di spicco del giglio magico renziano, Luca Lotti e l'ex ministro Elena Boschi, che prolungheranno la loro permanenza a Palazzo Chigi nonostante la sonora bocciatura arrivata nei loro confronti da parte del popolo italiano il 4 dicembre scorso». E Beppe Grillo sul suo blog annuncia: «Entro il 24 gennaio organizzeremo una grande manifestazione per la dignità dei cittadini. Domani partirà il countdown. È ora di applicare l'articolo 1 della Costituzione che abbiamo difeso: la sovranità appartiene al popolo!». Il leader dei Cinquestelle stasera è a Genova con la prima data del suo spettacolo «Grillo vs Grillo».

Bersani: governo riprenda contatto con gente
«Vorrei che il nuovo governo si mettesse dalla parte della gente che ha i problemi. Non è questione di un mese in più o di mese in meno. Certo l'esecutivo deve fare la legge elettorale, risolvere il problema delle banche, vedere che ci dice l'Ue sui bilanci pubblici. Ma soprattutto spero che in questi mesi, tanti o pochi che siano il mio partito riesca a riprendere contatto con il mondo che ci sta più a cuore». Lo ha detto Pier Luigi Bersani a margine di un convegno parlando delle aspettative per il nuovo governo Gentiloni. A chi gli chiedeve poi di commentare le parole del premier Renzi, secondo cui sarebbe «inaccettabile» porre l'orizzonte di durata di questo governo a fine legislatura, ha risposto: "Beh, non è certo un grande augurio...».

Gasparri: schiaffo a Italia. Meloni: tutti in piazza il 22 gennaio
«Il governo Gentiloni Boschi Lotti è uno schiaffo all'Italia. Lo combatteremo in Parlamento e nel Paese» scrive su Twitter il senatore Fi, Maurizio Gasparri. E il presidente di Idea, Gaetano Quagliariello, afferma: «Lasciamo agli atti che dopo una forsennata campagna referendaria all'insegna dell'accusa di poltronismo rivolta agli esponenti dell'opposizione, i protagonisti della battaglia per il Sì, che avevano legato all'esito del referendum addirittura la prosecuzione della loro
esperienza politica, non hanno avuto nemmeno la decenza di saltare un giro». E Giorgia Meloni (Fdi) su Facebook scrive: «Governo Gentiloni identico a quello precedente. In pratica sputano in faccia agli italiani. Tutti in piazza il 22 gennaio».

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