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17/18 Moda/Dal 2016...

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    • –a cura della Redazione

    17/18 Moda/Dal 2016...

    Uomo-donna: passerelle unificate
    La decisione di Burberry, storico marchio britannico da quasi tre miliardi di euro di fatturato nell'esercizio 2015-2016, di unificare le sfilate uomo e donna. È accaduto a Londra il 19 settembre e non era mai successo da quando sono state istituite le “fashion week”. È importante per due motivi: il primo è che riflette il progressivo abbattimento dei confini tra moda maschile e femminile e quando crollano muri, crediamo, è sempre una buona notizia.

    Non solo: se è vero che la moda riflette o addirittura anticipa i cambiamenti della società, potremmo azzardare l'ipotesi che le sfilate unificate (che non significa unisex, non si allarmino gli avversari delle teorie gender) siano un passo in più verso la parità tra uomo e donna. La seconda ragione per la quale la scelta di Burberry è importante è che l'esempio sarà seguito da altri due giganti del settore, Gucci e Bottega Veneta, che in febbraio, durante la settimana della moda di Milano tradizionalmente riservata alle collezioni femminili, faranno sfilare, sulla stessa passerella, quelle maschili.

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