L'auto a guida autonoma diventa realtà
Il 2017 sarà un anno di svolta per le auto a guida autonoma. Test sono in corso in tutto il mondo, dalla California a Singapore, ma nei prossimi mesi lo sguardo sarà rivolto verso Goteborg, cittadina svedese dove Volvo proseguirà il progetto “Volvo Drive Me” eseguendo un test con 100 auto a guida autonoma, affidate a altrettanti cittadini comuni che le utilizzeranno per i loro spostamenti abituali.
L'evoluzione dell'auto autonoma è codificata in 5 livelli (L1-L5). Il test di Volvo sarà il primo su strada con veicoli a guida autonoma di terzo livello (L3): un'auto robotizzata capace di gestire in modo autonomo sia il moto longitudinale che lo sterzo, e che non richiede al conducente di monitorare la strada in modo continuo, come avviene per gli attuali sistemi di assistenza alla guida (classificati nei livelli L1 e L2). Con l'auto autonoma di terzo livello il conducente potrà, per esempio, leggere il giornale quando è alla guida. Deve però essere presente, perché l'auto pilota potrebbe chiedergli di riprendere i comandi. Il test sulle strade di Goteborg è stato possibile grazie anche collaborazione del Governo svedese, che non solo ha autorizzato l'esperimento già parecchio tempo fa, ma ha fatto investimenti importanti per evolvere l'infrastruttura necessaria alle auto connesse. Un aspetto, quello normativo, non trascurabile se si pensa che nelle scorse settimane la Californiana Uber ha dovuto spostare il suo programma di test per auto a guida autonoma dalla California all'Arizona, dopo che l'autorità dei trasporti ha ritirato l'autorizzazione a 16 veicoli – che secondo la motorizzazione non erano stati immatricolati come veicoli destinati a testare tecnologie di guida senza conducente - che Uber aveva intenzione di testare per le strade di San Francisco.