Il downsizing ha colpito anche il segmento dei Suv. Dopo anni di modelli dalle generose dimensioni, ora la sfida tra i costruttori si è spostata sui suv maggiormente compatti. In questa “battaglia” non mancano Hyundai e Kia, già protagoniste del mercato con i rispettivi modelli Tucson e Santa Fe e Sportage e Sorento. I marchi coreani che rappresentano il Gruppo Hyundai, ovvero l’ottavo costruttore al mondo di automobili, sono pronti per debuttare anche nel segmento dei B-Suv, che si traduce in una lunghezza inferiore ai 4.30 metri.
L’obiettivo è quello di andare a catturare una clientela trasversale, che oggi si rivolge a modelli come Renault Captur, Peugeot 2008, Jeep Renegade e Toyota CH-R. La prima ad arrivare nelle concessionarie italiane sarà la Hyundai Kona, presentata di recente e attesa in Italia a partire dal mese di ottobre. Battezzata come la costa più occidentale dell’isola grande nell’arcipelago delle Hawaii, la novità coreana non passerà certamente inosservata grazie ad un design completamente fuori dagli schemi. Se con Tucson e Santa Fe il marchio coreano aveva scelto la strada del family feeling e delle linee pulite, ora la direzione è cambiata. Il frontale è caratterizzato dalla grande griglia del radiatore con profili cromati, dalle luci diurne a Led a sviluppo orizzontale posizionate sopra ai gruppi ottici.
Lo spirito offroad è sottolineato dai dettagli a contrasto nei passaruota, nel sottoscocca e nella parte anteriore e posteriore. Passando alle dimensioni troviamo misure da perfetto Suv compatto, con una lunghezza di 4.165 mm, una larghezza di 1.800 mm, un’altezza di 1.550 mm e un passo di 2.600 mm. Seguendo le richieste del mercato il numero di personalizzazioni è elevato, con 20 diverse combinazioni cromatiche grazie alle dieci tinte differenti selezionabili insieme a due colori per il tetto e cerchi in lega da 16, 17 e 18 pollici anche in versione bicolore.
Gli interni mostrano uno stile più convenzionale, ad eccezione degli inserti personalizzabili nelle tinte arancione, verde lime e rosso. A centro plancia troviamo tre diversi tipi di schermo, a seconda dell’allestimento scelto. L’offerta parte con il sistema Standard Audio System con monitor schermo TFT da 5 pollici dotato di radio, connessione Bluetooth e ingresso USB. Salendo di livello arriva Il Multimedia System con touch-screen capacitivo da 7’, retrocamera integrata e connettività con Apple CarPlay e Android Auto. Attingendo invece alla lista accessori si può optare per il modello con monitor da 8 pollici e navigatore satellitare con abbonamento gratuito di 7 anni alle opzioni Live Services (informazioni aggiornate in tempo reale su meteo, traffico, autovelox, ricerche on-line per i luoghi d’interesse) e servizio di aggiornamento delle mappe. In aggiunta la strumentazione monta di serie uno schermo Tft Lcd da 3.5’’ – o a richiesta a colori da 4.2’’ – e disponibile a richiesta anche la base di ricarica wireless per smartphone con standard Qi.
Completa anche la dotazione di sistemi di sicurezza e ausilio alla guida; la Kona monta la frenata autonoma di emergenza con rilevamento di pedoni e veicoli, il sistema di mantenimento della corsia, l’illuminazione statica degli angoli e la gestione dei fari abbaglianti, il driver attention alert, l’avviso di urti posteriori e il controllo dell’angolo cieco. Buona anche la capacità di carico, con un vano bagagli a partire da 361 litri ed espandibile fino a 1.143 litri. A differenza della maggiore parte dei Suv-B in commercio, la novità coreana arriverà anche in abbinamento alla trazione integrale oltre che a quella anteriore. Le motorizzazioni prevedono le unità a benzina 1.0 T-Gdi 3 cilindri da 120 cavalli e 1.6 T-Gdi da 177 CV, quest’ultima abbinabile alle quatto ruote motrici e il cambio automatico a 7 rapporti. Il diesel arriverà nel 2018, con il 1.6 negli step da 115 e 136 cavalli.
Passando alla Kia Stonic, il debutto è fissato per la seconda metà del 2017 e sono uscite le immagini che svelano una linea dai tratti dinamici. Lunga 4,15 metri, sarà realizzata su una piattaforma diversa dalla Kona e non avrà la trazione intergrale. A bordo arriva il sistema Hmi(Human Machine Interface) con schermo a centro plancia e compatibilità Apple CarPlay e Android Auto.
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