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File più grandi per il processo tributario

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File più grandi per il processo tributario

(Fotolia)
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Novità nel processo tributario telematico: i documenti potranno avere la dimensione massima di 10 Mb, in luogo dei 5 sinora previsti. Con un decreto il Mef è intervenuto per modificare una delle criticità riscontrate nei primi mesi di utilizzo del processo tributario telematico (Ptt).

Prima della modifica, il sistema accettava solo file fino a 5 Mb, con la conseguenza che per documenti superiori era necessaria la suddivisione in più file, comunque non superando i 50 Mb complessivi.

Il limite era particolarmente penalizzante anche alla luce del fatto che ciascun documento Pdf deve essere convertito in Pdf/A-1a o Pdf/A-1b e firmato digitalmente.

Tali procedure, concretamente, appesantiscono ulteriormente il file originario, con la conseguenza che il più delle volte era necessaria la suddivisione di file anche non corposi.

L’incremento da 5 a 10 Mb della dimensione massima di ciascun documento, fermi restando i 50 Mb complessivi, sicuramente rende più agevole la procedura.

Gli operatori del settore quindi apprezzeranno la modifica intervenuta, pur auspicando una tempestiva semplificazione anche di altre criticità.

Del tutto inspiegabile, infatti, è la necessità di firmare digitalmente ogni allegato: ciò comporta non solo un’inutile perdita di tempo, soprattutto quando gli allegati al ricorso sono numerosi, ma in ogni caso rende più pesante il file, con la conseguenza che è più facile raggiungere il limite massimo consentito. Da notare che nel processo civile telematico, peraltro già operativo da tempo, la firma digitale per ogni allegato non è richiesta e quindi si spera che sia una delle prossime modifiche che saranno apportate alla procedura.

Chi opera nel settore si augura, infine, che presto siano “unite” anche le pagine del Ptt (nelle quali sono possibili i depositi degli atti) e del telecontenzioso (nelle quali è possibile la visualizzazione del fascicolo e l’estrazione delle copie).

Si tratta, infatti, di una inspiegabile complicazione, che mal si concilia con l’evidente finalità di velocizzare e semplificare il processo.

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