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Dossier La tecnologia reinventa l’auto

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    Dossier | N. 15 articoliAuto, tutte le novità e le tendenze

    La tecnologia reinventa l’auto

    L’attesa è finita. Sopra Urus il nuovo suv di Lamborghini da 650 cavalli svelato ieri sera a Sant’Agata nella sua veste definitiva. È prodotto in una moderna fabbrica 4.0
    L’attesa è finita. Sopra Urus il nuovo suv di Lamborghini da 650 cavalli svelato ieri sera a Sant’Agata nella sua veste definitiva. È prodotto in una moderna fabbrica 4.0

    Il 2017 sarà, con tutta probabilità, ricordato come uno degli anni più interessanti e ricchi di stimoli nella storia dell'automobile, anzi un anno di svolta dove si sono viste tante innovazioni diventare prodotti veri. Il tema chiave dei 12 mesi che stanno per finire è stato indubbiamente l’elettrificazione. A partire, soprattutto, dalla scorsa estate e dal palco dei salone autunnali di Francoforte e di Tokyo come si sono moltiplicati gli annunci di molte case, da Volvo a Jaguar Land Rover, da Mercedes a Bmw passando per il Gruppo Volkswagen che hanno deciso di elettrificare nel breve termine la propria offerta. Questo non vorrà dire che ci saranno solo auto elettriche pure ma che ce ne saranno molte ibride, soprattutto plug-in cioè ricaricabili tramite una presa di corrente, e anche soluzioni mild-hybrid dove il motore a combustione e aiutato da un elettrico di bassa potenza alimentato a 48 Volt.

    Come non mai i costruttori automobilistici hanno messo sul piatto miliardi di euro per realizzare nuove gamme di veicoli in grado di rispondere ad un cambiamento radicale degli usi e dei costumi. A partire dal Gruppo Volkswagen l’investimento complessivo sarà di 20 miliardi di euro per realizzare una flotta di 80 modelli elettrificati da lanciare entro il 2030, lanciando modello come la versione di serie della I.D Crozz II con 500 chilometri di autonomia in arrivo entro il 2021. Il gruppo Volkswagen investirà oltre 10 miliardi di Euro per sviluppare e produrre una nuova gamma di vetture elettrificate in Cina, tra elettriche pure e ibride.

    L’investimento si intende entro il 2025 quando nel principale mercato al mondo circoleranno una quarantina di prodotti elettrificati del colosso tedesco. Passando a Bmw sono stati annunciati 25 modelli elettrificati di cui 12 full electric entro il 2025. Tra le concept presentate dopo l’estate dal marchio dell’Elica spicca la i Vision Dynamics, prototipo di auto elettrica sportiva con un’autonomia dichiarata di 600 chilometri, e il maxi suv ibrido X7. In casa Audi il presente è caratterizzato dalle nuove A8 e A7 Sportback, entrambe mild-hybrid e con guida autonoma di livello 3, mentre con la concept Elaine si arriverà al quarto e i 504 cavalli sono assicurati da 3 motori elettrici. Il livello 5 è proposto sulla Audi Aicon, concept elettrica da quasi 800 km di autonomia, dove spariscono il volante e la pedaliera e il design anticipa le linee future del marchio. Novità anche per la Vision E di Skoda, concept EV con guida autonoma di livello 3 realizzata sulla piattaforma Meb, mentre Porsche metterà in vendita la versione definitiva della concept elettrica Mission E a partire dal 2020.

    Non ci si può dimenticare di Tesla, sempre più impegnata a sorprendere il pubblico piuttosto che a produrre realmente auto. Se da una parte la produzione della Tesla 3 sta andando a rilento, con sole 260 unità al mese rispetto alle 1.500 previste, dall’altra Elon Musk ha stupito presentando la nuova Roadster. La super sportiva a quatto posti dichiara una velocità massima di 400 km/h, 1.9 secondi per lo 0/100 km/h, 1000 km di autonomia e un prezzo di 200 mila dollari o 250 per i primi mille esemplari Founder Series in arrivo nel 2020. Come già successo con la Model 3, la Roadster si può già prenotare a fronte di un versamento di 50 mila dollari. Ormai il tempo degli annunci per Elon Musk sembra però ormai finito e la vera sfida sarà in termini di produzione in grandi quantità.

    In casa Jaguar e Land Rover arriverà il suv elettrico Jaguar I-Pace in arrivo nel 2018 e dal 2020 tutti i modelli saranno ibridi o EV, mentre Volvo avrà un modello ibrido elettrico in gamma dal 2020 per ogni modello. Non ci si può dimenticare di Tesla, sempre più impegnata a sorprendere il pubblico piuttosto che a produrre realmente auto. Se da una parte la produzione della Tesla 3 sta andando a rilento, con sole 260 unità al mese rispetto alle 1.500 previste, dall’altra Elon Musk ha stupito presentando la nuova Roadster. La super sportiva a quatto posti dichiara una velocità massima di 400 km/h, 1.9 secondi per lo 0/100 km/h, 1000 km di autonomia e un prezzo di 200 mila dollari o 250 per i primi mille esemplari Founder Series in arrivo nel 2020. Come già successo con la Model 3, la Roadster si può già prenotare a fronte di un versamento di 50 mila dollari. Non sarà difficile trovare 1000 potenziali clienti, incassando così 50 milioni di dollari, mentre sarà più difficile produrre in tempo un’auto mai vista prima. Da questo scenario si vede come il boost dell’innovazione sarà realizzato grazie agli investimenti dei costruttori automobilistici e non certo per fantomatiche nuove realtà industriali in grado di realizzare auto volanti sempre più annunciate ma lontane “anni luce” dalla reale implementazione.

    Questo non significa però che il mondo dell’automotive non vedrà l’entrata massiccia di nuovi attori, a partire da aziende hi-tech come Samsung o Waymo, la società di Google dedicata proprio alle auto senza conducente. Le vetture a guida autonoma saranno tra le protagoniste del prossimo anno: nessun scenario di autostrade senza conducente ma modelli come l’Audi A8 capaci di viaggiare in maniera indipendente fino ai 60 km/h in determinate situazioni. In attesa del futuro il 2017 si è chiuso all’insegna delle auto da sogno ad alte prestazioni. Infatti ha debuttao ieri Ursu, il super suv di lamborghini da 650 cavalli. Una macchina esclusiva ma che testimonia che l’automobile è ancora passione.

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