Motori24

Dossier Telepatica e hi-tech, ecco l’auto del futuro

  • Abbonati
  • Accedi
    Dossier | N. 51 articoliSpeciale Ces 2018, così la tecnologia cambia l'automobile

    Telepatica e hi-tech, ecco l’auto del futuro

    L’auto è protagonista anche nell’edizione del 2018 del Ces, il Consumer Electronics Show di Las Vegas. Ormai è da qualche anno che l’automotive technology è in vetrina nel più grande salone dell’industria digitale, prima con soluzioni avveniristiche, concept improbabili e ora anche con auto complete, lanciate a Las Vegas e non al salone di Detroit che apre i battenti settimana prossima. E non stiamo parlando di fughe in avanti, di auto volanti che piacciano tanto agli storyteller dell’auto o di esagerazioni sulla guida autonoma, bensì di tecnologia vera.

    Certo non mancano le «esagerazioni» come il prototipo di auto telepatica di Nissan, che ha messo in vetrina un sistema Brain to Vehicle per collegare il cervello alla vettura. Ma al Ces è un trionfo di intelligenza artificiale, cioè di macchine che simulano intelligenze di software e silicio e addirittura comprendono come mai prima d’ora il linguaggio natura. E questo non è il futuro che verrà, è quanto avviene sulla nuova Mercedes Classe A, i cui interni e tecnologia sono stati svelati, guarda caso, proprio a Las Vegas. Se sulla novità di Stoccarda la plancia è diventata un maxi schermo, con la tecnologia presentata da Harman si potranno avere ancora più informazioni a bordo. A meno di un anno dall'acquisizione da parte di Samsung, per la cifra di 8 miliardi di dollari, le due aziende hanno lavorato insieme presentando a Las Vegas un «ponte» tra mondo hi-tech e automotive. La novità principale firmata Harman e Samsung è la nuova Platform Digital Cockpit, che all'atto pratico si traduce in una plancia completamente digitabile adattabile a vetture già esistenti con l'obiettivo di connettere la vita delle persone indipendentemente che siano in casa, in viaggio o in auto. Anche per Bosch la missione principale è quella di riconfigurare l'abitacolo, portando a bordo l'intelligenza artificiale che aiuta a trasformare l'interfaccia uomo-macchina in un centro di comando capace di pensare in anticipo. Attraverso display digitali con controllo aptico e comandi vocali, si potrà comunicare con un'assistente vocale in grado di comprendere anche i dialetti e di pensare in anticipo alle richieste del guidatore.

    Ma non solo, Bosch ha svelato il Community-based parking: un sistema online capace di trovare parcheggio idoneo alle dimensioni della vettura che così taglia gli sprechi di tempo e carburante.

    La sicurezza è uno dei punti chiave della strategia ZF (specialista nei cambi, un azienda che ha di fronte la minaccia dell'elettrificazione), che si riassume con una combinazione tra tecnologie e parti meccaniche che mirano a zero incidenti e zero emissioni. Al Ces l'azienda tedesca ha presentato anche la collaborazione con Baidu per tecnologie dedicate al parcheggio automatizzato e gli sviluppi del progetto ProAI realizzato in collaborazione con Nvidia, installabile su tutti i veicoli e con diversi livelli di automazione fino al 4 su 5 aumentando in maniera esponenziale la sicurezza. Tra le protagoniste dell'edizione 2018 del Ces troviamo Kia, che ha scelto proprio la kermesse in Nevada per svelare in anteprima mondiale la Niro EV Concept a zero emissioni e annunciare l'arrivo di 16 nuovi veicoli elettrificati entro il 2025, compreso un mezzo ad idrogeno alimentato da celle a combustibile che sarà anticipato già nel 2020. Passando a Hyundai la novità si chiama Nexo ed è un crossover Fuel Cell con 800 km di autonomia e un lungo elenco di tecnologie Adas inedite, mentre Toyota ha annunciato una nuova alleanza commerciale per i servizi di mobilità, con partner come Uber e Amazon, oltre al concept futuristico e-Palette completamente automatizzato.

    Infine al Ces, terra di startup, un posto di primo piano lo ha conquitato è stato il suv elettrico della startup cinese Byton che supportata dal colosso Tencent, nel manaagment vanta ex pezzi grossi di Bmw e Nissan. Si tratta di uno sport utyility, con design sviluppoto in Germania, dagli interni avveniristici, totalmente elettrico (oltre 500 km di autonomia), con guida autonoma di livello 3 (come una nuova Audi A8 ma con software studiato in california). Avrà successo? Difficile dirlo. Arriverà in Cina nel 2019, sfida la tesla Mondel X e i futuri suv alla spina delle grandi casee intanto vanta 320 milioni di dollari di finanziamenti.

    © Riproduzione riservata