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Dossier Più punti di ricarica per le auto ecologiche

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    Dossier | N. 23 articoliAuto business & flotte commerciali

    Più punti di ricarica per le auto ecologiche

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    Cresce l’appeal delle auto verdi e cresce anche l’impegno delle società energetiche, con lo sviluppo di progetti innovativi per implementare le infrastrutture di ricarica. Sul fronte dell’elettrico, un ruolo di primaria importanza è giocato da Enel con il suo Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici: circa tremila colonnine già nel corso del 2018 (dalle 930 installate), per raggiungere quota 14mila nel 2022. Per realizzare questo progetto Enel metterà in campo nei prossimi anni investimenti importanti, oltre a favorire partnership e sinergie a tutti i livelli, dalle amministrazioni pubbliche alle aziende, fino ai privati.

    Anche Engie è impegnata nel cogliere le sfide della rivoluzione energetica, ponendo la mobilità elettrica al centro della propria strategia. Con la soluzione Charging as a service, orientata sia alle flotte aziendali sia al cittadino, la società propone un’offerta in grado di generare risparmi e di ridurre le emissioni. Insieme al veicolo, fornito da partner selezionati, Engie progetta, installa e gestisce la manutenzione dei punti di ricarica, rifornendoli con energia 100% certificata green e con reportistica completa e personalizzata.

    Significativo è l’impegno di Repower, società fornitrice di energia alle Pmi ed ora player di riferimento nel settore della mobilità elettrica, grazie anche a Ricarica 101, progetto che vanta in Italia oltre 200 punti per la ricarica veloce dei veicoli elettrici in un circuito che coinvolge eccellenze del settore turistico-alberghiero e della ristorazione. Oltre ad aver rilasciato di recente l’app Recharge around (in cui sono censite su mappa le colonnine presenti in Italia), Repower ha anche pensato ad un servizio per le flotte chiamato Fleet check: una black box montata sulle auto aziendali che ne misura uso e percorrenze, per elaborare una proposta mirata per l’introduzione di mobilità elettrica.

    Per quanto riguarda il gas, di recente Snam ha siglato un importante accordo con Eni per la realizzazione di 14 nuovi distributori di metano per autoveicoli sull’intero territorio nazionale. L’impegno dell’azienda è di realizzarne fino a 300 nei prossimi anni, incluse stazioni di rifornimento a metano esclusivamente dedicate alle flotte, con una proposta customizzata sulle dimensioni e sulle esigenze delle aziende interessate.

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