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Dossier Una ceed in formato famigliare a Ginevra

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Dossier | N. 64 articoliSpeciale Salone di Ginevra 2018, tutte le novità in vetrina

Una ceed in formato famigliare a Ginevra

Dopo l'anteprima di poche settimane fa ad Amsterdam, Kia Ceed fa il suo debutto ufficiale alla kermesse svizzera. Realizzata sulla piattaforma denominata K2, alza nuovamente l'asticella in fatto di qualità percepita. Ennesima evoluzione di un prodotto realizzato espressamente per il mercato europeo. Ma a Ginevra l'offerta raddoppia, perché insieme alla cinque porte fa il suo esordio la versione wagon, la cui corretta denominazione è però Sportswagon. Sullo stand Kia presente all'appello anche le varianti di allestimento GT e GT Line, giusto per accentuare la valenza sportiva della novità coreana. Di fatto un'auto dalla linea decisamente slanciata sia in conformità 5 porte che station wagon. Rispetto al modello precedente, la nuova famigliare coreana è più larga e più bassa di 20 millimetri, mentre il passo rimane invariato a 2.650 mm. La diversa geometria degli interni ha permesso di guadagnare qualcosa in termini di abitabilità, mentre la maggiore lunghezza del corpo vettura è dettata da scelte stilistiche che hanno realizzato sbalzi differenti.
A bordo wagon e cinque porte cedono al fascino dello schermo “sospeso”. Il display touch (da 7 a 8 pollici in funzione dell'allestimento) è collocato al centro della plancia in posizione rialzata. Mentre il numero di tasti e bottoni presenti su volante e sezione centrale è ancora una volta sin troppo elevato. Ma almeno Android Auto e Apple CarPlay sono una garanzia.
La gamma motori è in parte aggiornata e in parte inedita per il modello Ceed. La sovralimentazione è un elemento tecnico dominante, ma c'è ancora spazio per l'aspirazione naturale. Partendo dal frangente benzina troviamo il 1.0 T-Gdi da 120 cv, il 1.4 T-Gdi da 140 e il 1.4 Mpi (aspirato) da 100 cv. In ambito diesel sono della partita il 1.6 Crdi declinato in due livelli di potenza: 115 e 136 cavalli. Il 1.4 T-Gdi e il 1.6 Crdi possono essere accoppiati al cambio doppia frizione a sette marce, altrimenti vale per tutti la “regola” del sei marce manuale. Le nuove Ceed arriveranno nella seconda parte dell'anno.
L'ammiraglia Optima segue invece la strada del restyling. Gli aggiornamenti in abitacolo, che ora impiega un'illuminazione a Led oppure quelli della sezione frontale, non sono gli unici tratti distintivi. Perché le novità relativamente ad Optima si allargano sino alla sfera dei propulsori. Infatti l'unità a gasolio 1.7 Crdi viene soppiantata dal 1.6 Crdi da 136 cv e 320 Nm di coppia motrice. Mentre la gamma a benzina si arricchisce del 1.6 T-Gdi da 180 cv, disponibile anche con il cambio automatico doppia frizione a 7 marce.
Chiude la parentesi ginevrina l'introduzione della variante GT Line sul modello Rio. Accorgimenti estetici sulla compatta coreana, che alimentano il fascino sportivo con l'introduzione di cerchi in lega da 17” dal design specifico. Nel terzo quarto del 2018, il 1.0 T-Gdi si potrà abbinare all'automatico doppia frizione.

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