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Dossier Audi sposa Huawei: svilupperanno insieme le auto connesse

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Dossier | N. 56 articoliElettrica, autonoma e condivisa: ecco come cambia l’automobile

Audi sposa Huawei: svilupperanno insieme le auto connesse

SHENZHEN - La partnership tra Audi e Huawei, presentata a Shenzhen nel corso del Brand Summit 2018 dei Quattro Anelli, si basa sullo sviluppo della connessione fra le auto dello stesso marchio.

Prende le mosse della tecnologia Car-To-X, già imbarcata dalle più recenti Audi e basata sulla piattaforma Here condivisa con Bmw e Mercedes.

Il protocollo definito da Audi e Hauwei si pone come obiettivo quello di evolvere ulteriormente le potenzialità di Car-To-X e di utilizzare lo standard Lte 5.9G, per ottenere uno scambio dati più veloce tra le vetture e tra le infrastrutture e le vetture.

Ed è proprio questo secondo fattore il punto essenziale perché la nuova tecnologia possa dare i frutti migliori.

Non è, quindi, un caso che lo sviluppo e la sperimentazione partano dalla provincia di Jangsu dove approdano i primi effetti della normativa varata dal Ministero delle Tecnologie della Cina.

Infatti, in quest'area si stanno approntando adeguate infrastrutture terrestri, sia nelle città sia sulle strade extraurbane, in grado di fornire indicazioni alle vetture connesse, ampliando così il volume delle informazioni che esse possono condividere con altre della stessa flotta.

In questo caso, ovviamente, delle Audi. Il programma Wuxi, questa è la sua denominazione, si basa anche su un altro punto fondamentale della normativa cinese, ovvero quello che impone l'immatricolazione a partire dal 2025 soltanto di auto capaci di trasmettere e ricevere informazioni dalle altre e dall'ambiente in cui si muovono.

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