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Più difficili gli esami di pratica per le patenti

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Più difficili gli esami di pratica per le patenti

(Marka)
(Marka)

Nuovi esami pratici per la patente moto dal 2 gennaio: la prova in pista diventerà più impegnativa, con esercizi da affrontare a 50 km/h. Lo prevede il Dm Infrastrutture del 26 settembre scorso, pubblicato il 12 ottobre e spiegato dalla circolare della Motorizzazione 26323/8.7.1 del 25 ottobre.

Il Dm adegua i test pratici per ottenere le patenti A1, A2 e A al testo attuale della direttiva europea 2006/126 e li divide in tre parti (invece delle precedenti sette) come già accade per auto e mezzi pesanti. In questo caso, la prima parte verte su come indossare il vestiario da motociclista, la seconda consta nei due esercizi su pista (prima di equilibrio a bassa velocità, poi di slalom, evitamento ostacolo e frenata che vengono portati da 30 km/h a 50 km/h) e la terza si svolge nel traffico.

La circolare sottolinea che le piste, anche per l’aumentata difficoltà degli esercizi, devono essere in condizioni tali da non creare pericolo e quindi, per esempio, non possono avere buche, radici di alberi o tombini. Quanto alle piste, si aprono anche problemi per le autoscuole, alla ricerca di aree dove preparare i candidati; perciò è stata avviata una collaborazione con i Comuni. L’intero esame pratico deve durare 30 minuti, serrando i tempi rispetto a prima.

Le nuove modalità di esame partiranno il 2 gennaio e riguarderanno anche chi ha presentato la domanda prima che entrasse in vigore il nuovo Dm. È quindi probabile che ora chi è nei tempi tecnici per sostenere gli esami fino a dicembre si affretti a farlo.

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