Da Lanzarote a St. Kitts. Un oceano da attraversare. Oltre tremila miglia di navigazione. Il 2019 per Panerai scatterà il 9 gennaio all’insegna della vela con la Transat Classique, primo evento della nuova stagione. Alla regata oceanica riservata a scafi d’epoca e classici sarà presente anche Eilean il ketch bermudiano del 1936, tornato di recente a nuova vita proprio grazie alla maison. In oltre 20 anni di attività Officine Panerai di miglia ne ha percorse ben di più nel mare dell’orologeria. A tracciare la rotta oggi c’è Jean-Marc Pontroué che dopo aver ricoperto per sei anni il ruolo di ceo di Roger Dubuis, altro brand del gruppo Richemont, ad aprile di quest’anno ha preso il timone della casa orologiera fiorentina.
Un nuovo corso impostato all’insegna della continuità. «Il mare è un contenitore inesauribile di storie da raccontare – commenta Pontroué – che sposano il fascino e la tradizione delle barche d’epoca oppure l’innovazione con gli scafi che partecipano alle competizioni veliche più estreme» riflette Pontroué. Ma possono anche avere il sapore della sfida ed essere legate, per esempio, a imprese straordinarie compiute da sportivi come il campione francese di apnea Guillaume Néry nuovo brand ambassador che, nella sua carriera, ha battuto diversi record.
Per quanto riguarda gli eventi l’ago della bussola per il 2019 punta dritto verso il mare con il Panerai Classic Yachts Challenge, il circuito di regate riservate alle barche d’epoca. A livello di strategie la novità più importante riguarda l’ampliamento del network delle boutique monomarca soprattutto nei mercati oggi di riferimento come Stati Uniti, Asia ed Europa. «A breve inaugureremo un flagship store a Tokyo e nei primi mesi del 2019 è prevista l’apertura di un punto vendita anche a Roma» aggiunge Pontroué. L’Italia si conferma per Panerai il primo mercato a livello europeo.
In attesa di conoscere le novità che saranno presentate al prossimo Sihh di Ginevra la maison tiene alta l’attenzione svelando un’edizione speciale del Luminor Regatta dedicata alla Transat Classique. La cassa in titanio satinato di 47 mm ospita il calibro P.9100/R con funzioni di ore, minuti, secondi, cronografi flyback e conto alla rovescia che si rivela particolarmente utile per impostare, e tenere sotto controllo con la massima precisione e facilità, il tempo che manca al via di una regata.
La scala tachimetrica presente sul rehaut con indicazioni in nodi, permette di stabilire con pochi semplici passaggi la velocità dell’imbarcazione. La vocazione velica del segnatempo è rilanciata dalla presenza di altri elementi come il proteggi-corona in titanio e il fondello sul quale spicca il logo della Panerai Transat Classique 2019. Un prodigio di tecnica e meccanica orologiera la cui produzione è limitata a soli 150 esemplari.
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