Novità per uno dei cronografi più celebri della collezione A.Lange & Söhne, il Datograph Up/Down. È stata infatti presentata il mese scorso la versione «Lumen» dell’orologio, in una serie limitata di 200 esemplari. Così, il Datograph Up/Down è il quarto modello della collezione Lange ad avvalersi di questa speciale tecnologia, il cui obiettivo è quello di rendere visibili le diverse indicazioni dell’orologio in condizioni di scarsa illuminazione. Si basa su un rivestimento del quadrante semitrasparente in vetro zaffiro in grado di assorbire la luce per poi restituirla al buio; l’attivazione completa della sostanza luminosa richiede circa 90 minuti di esposizione alla luce (che può essere indifferentemente solare o artificiale) e non ci sono limiti al numero delle “ricariche”. In pratica, indossando normalmente l’orologio durante il giorno si accumula energia utile per una visibilità spettacolare nelle ore di buio, caratterizzata da un’inconfondibile tonalità verde.
La tecnologia Lumen è stata brevettata dalla manifattura sassone nel 2013, ma è stata utilizzata per la prima volta già nel 2010 in una serie limitata dello Zeitwerk, allora definito «Luminous». La denominazione «Lumen» è stata invece adottata nel 2013 per un’edizione speciale del Grand Lange 1 e utilizzata nuovamente nel 2016 per il Grand Lange 1 Moon Phase. Quarto modello della serie, il Datograph Up/Down «Lumen» condivide con i modelli che lo hanno preceduto l’appartenenza ad una piccola serie e la scelta esclusiva del platino come materiale della cassa. Per il resto, come è noto, si tratta di uno dei cronografi di maggior successo della collezione A.Lange & Söhne: è stato presentato nel 2012 come evoluzione del precedente cronografo classico, arricchito dell’indicazione della riserva di carica di 60 ore, visibile nell’apposito indicatore a ore 6. Altre caratteristiche importanti del Datograph Up/Down sono la funzione flyback, che consente di eseguire cronometraggi in rapida successione azionando il pulsante a ore 4, e la grande data, una delle caratteristiche della tradizione orologiera di Glashütte. L’orologio monta il calibro L951.7 a carica manuale, con spirale Lange, bilanciere che lavora a 18mila alternanze orarie e contatore dei minuti cronografici “saltanti esattamente”.
Il nuovo lancio va ad arricchire una collezione ricca di proposte di altissimo livello qualitativo, che dal 2004 ad oggi ha fatto conoscere nel miglior modo possibile l’orologeria “made in Germany” in oltre 60 Paesi. Insieme ai prodotti,oggi le strategie di comunicazione seguono diversi percorsi, e tra questi possiamo annoverare la recente apertura, in Italia, della prima boutique A.Lange & Söhne. È stata inaugurata a fine settembre a Milano, all’interno del flagship store di Pisa Orologeria; una scelta che Brigida Ceresola, brand manager A.Lange & Söhne Sud Europa, riconduce alla più che ventennale collaborazione tra le due aziende: « Nel 1996 Pisa Orologeria è uno dei primi a credere nelle potenzialità del marchio e ad iniziare una proficua collaborazione. Per suggellare questo sodalizio abbiamo scelto di ampliare e rafforzare la nostra presenza sul territorio attraverso l’apertura della prima boutique italiana a Milano con un partner così prestigioso».
Il nuovo spazio, opportunamente sviluppato da designer tedeschi, è stato realizzato utilizzando materiali e colori che appartengono alla storia e all’immagine di A.Lange & Söhne; l’obiettivo è infatti quello di ricreare su piccola scala il mondo Lange, per offrire ai visitatori non solo un’adeguata presentazione dei prodotti, ma soprattutto un’esperienza del brand il più possibile autentica.
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