Marchio appartenente a The Swatch Group, Glashütte Original porta all’interno del primo gruppo orologiero al mondo la specificità della tradizione sassone, nata a Glashütte alla metà dell’Ottocento e rifondata nei primi anni 90 del ventesimo secolo dopo la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania. Trae origine da questo nuovo corso l’intera collezione del marchio, formata principalmente da modelli classici ed eleganti che vanno a collocarsi nel segmento dell’alta orologeria. Centrale l’attenzione per la tecnica orologiera propriamente detta, nella quale si riflettono il rigore e la ricerca qualitativa proprie della cultura tedesca, ma anche il suo carattere pragmatico e la volontà di migliorare e aggiornare costantemente la propria produzione.
Nasce da questa volontà di continuo rinnovamento uno dei modelli più apprezzati della collezione Senator, autentica vetrina sulle più interessanti proposte tecniche della manifattura sassone, che spaziano dai semplici modelli con tre sfere e data fino alle grandi complicazioni. Parliamo del Senator Cosmopolite, lanciato per la prima volta nel 2015 con cassa in oro e proposto quest’anno in un’interessante versione acciaio.
L’orologio presenta una cassa di dimensioni generose (44 millimetri di diametro), ma il suo design e il nuovo materiale ne fanno un oggetto minimalista e discreto. Esemplare a tal proposito è il quadrante laccato bianco con elementi blu scuro, che rimane un oggetto di stile essenziale nonostante le numerose funzioni visualizzate. Tra queste spiccano naturalmente quelle legate all’indicazione dell’ora di due fusi orari, che rappresenta la caratteristica più importante dell’orologio: a ore 12 è visualizzato il proprio fuso orario di riferimento (home time), al quale sono associate le utili indicazioni giorno/notte e riserva di carica; nelle due aperture in corrispondenza delle ore 8 viene invece visualizzato il secondo fuso orario, indicato non mediante il nome della città – come avviene nella maggior parte degli orologi di questa categoria – ma mediante il codice Iata (International air transport association) di un aeroporto internazionale all’interno del fuso orario interessato. L’uso dei colori permette anche di distinguere lo scarto rispetto al Tempo medio di Greenwich: nero per i 24 fusi orari che presentano scarti di un’ora o multipli; blu per i 9 fusi orari con scarto di mezz’ora e rosso per i restanti 3 fusi orari che presentano intervalli diversi. Le sigle Dst e Std, infine, distinguono tra ora legale e ora solare.
Una volta impostato il codice Iata, l’ora locale del luogo di destinazione può essere letta mediante le lancette centrali di ore e minuti, insieme alla data e a una seconda indicazione giorno/notte. A governare questo complesso strumento a uso dei viaggiatori è il calibro automatico di manifattura 89-02 da 4 Hz, con rotore decentrato e una riserva di carica di 72 ore.
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