All’ultima edizione Gran premio dell’orologeria di Ginevra, il Triplo Calendario 1942 della collezione Historiques è salito sul gradino più alto nella categoria Revival. Si tratta dell’ultimo tassello in ordine di tempo di un anno particolarmente dinamico per Vacheron Constantin. Il riconoscimento arriva a poche settimane di distanza dall’annuncio dell’accordo di partnership siglato dalla maison di Ginevra con gli Abbey Road Studios di Londra, dai quali sono passati alcuni gruppi rock leggendari come i Beatles, i Pink Floyd e gli U2. «Gli Abbey Road Studios sono a tutti gli effetti un punto di riferimento di fondamentale importanza nel mondo della musica, proprio come da 260 anni Vacheron Constantin lo è nell’orologeria», commenta Louis Ferla che da aprile 2017 ricopre il ruolo di ceo della maison.
C’è poi una condivisione di valori a rafforzare il legame tra questa due realtà: «Occorrono 20 anni affinché un orologiaio in Vacheron Constantin possa completare il proprio percorso di formazione, lo stesso tempo che impiega un tecnico del suono negli Abbey Road Studios per fare lo stesso» aggiunge Ferla. Una padronanza del mestiere che naturalmente rappresenta la cifra stilistica e il segno distintivo della maison ginevrina: «Ogni anno si producono più di un miliardo di orologi - spiega il ceo -. Di questi solo 25 milioni sono realizzati in Svizzera e appena 500mila appartengono all’alta orologeria».
Un segmento di mercato che rappresenta l’area di riferimento per Vacheron Constantin, aspetto che spiega il perché di volumi di produzione limitati, com’è necessario per garantire i più alti standard di qualità, bellezza e savoir-faire. E a guardare bene la quasi totalità delle nuove referenze presentate nel 2018 dalla maison contemplano esclusivamente complicazioni meccaniche oppure serie limitate.
Una strategia che ha permesso di alzare il prezzo medio mantenendo inalterata la produzione. Una scelta che va anche nella direzione d’intercettare sempre di più le esigenze e i gusti di una clientela con un’età media oggi compresa tra i 39 e i 41 anni, ma con un elevato potere d’acquisto. In tal senso tra le novità di quest’ultima parte dell’anno si segnala il Fiftysix Tourbillon: certificato con il Punzone di Ginevra, questo segnatempo ha una cassa di 41 mm in oro rosa ed è animato da un movimento meccanico a carica automatica.
© Riproduzione riservata