Herman, azienda interamente controllata da Samsung, ha scelto il CES 2019 per svelare alcune nuove tecnologie ADAS studiate
per offrire agli automobilisti un grado di sicurezza più avanzato. Queste nuove tecnologie saranno a disposizione delle case
automobilistiche che potranno integrarle sui nuovi veicoli connessi e con guida semi-autonoma.
La suite ADAS di Harman prende il nome di Surround View Sensor Intelligence ed offre la possibilità di monitorare, registrare
e analizzare l'ambiente del veicolo, unendo i dati tra i sensori e il cloud, creando così un'esperienza di guida più sicura.
La piattaforma Harman Augmented Reality viene utilizzata per visualizzare le informazioni in arrivo dai sistemi ADAS all'interno
dei nuovi abitacoli digitali, contribuendo a creare la necessaria fiducia da parte dei conducenti nella tecnologia ADAS.
La suite comprende il sistema Camera Monitoring System che si basa sulle immagini in arrivo da tre telecamere e dai radar
angolari. I sensori destro e sinistro, abbinati alla telecamera posteriore a lungo raggio (tipicamente posizionata proprio
sopra la targa del veicolo) “guardano” dietro l'auto per monitorare i punti ciechi, avvisare il conducente in caso collisione
posteriore ed aiutarlo nel cambio di corsia. I sensori radar ad angolo corto coprono l'intero pacchetto di visualizzazione
a 360 gradi.
Forward Facing Camera è la videocamera frontale, elemento chiave per il rilevamento ambientale, che grazie ad algoritmi avanzati
consente il rilevamento della corsia ed insieme al radar a lungo raggio di rilevare i veicoli che precedono per mantenere
una distanza di sicurezza anche nel traffico più caotico
Cabin Monitoring System è un avanzato sistema studiato da Harman per veicoli con guida autonoma di livello 3, per facilitare
il passaggio di consegne tra l'auto e il guidatore quando non sono soddisfatti i requisiti che consentono al veicolo di guidare
in autonomia. Il sistema di monitoraggio della cabina utilizza sensori per catturare le più importanti caratteristiche biometriche
di un conducente, tra cui lo sguardo, la posizione della testa e il diametro della pupilla. Il sistema può anche analizzare
il contenuto uditivo e il ritmo cardiaco o respiratorio degli occupanti utilizzando algoritmi proprietari e brevettati per
fornire ulteriori segnali biometrici come attività emozionale e carico cognitivo.
In collaborazione con Innoviz Technologies Harman ha studiato una soluzione Lidar in grado di aiutare le automobili autonome
a “vedere” dove stanno andando e rilevare quindi gli oggetti che gli si parano davanti in modo molto più accurato.
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