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Dossier Formula E, vince Mahindra mentre Bmw butta via una quasi sicura doppietta

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Dossier | N. 94 articoliSpeciale Formula E: gare, macchine e tecnologia

Formula E, vince Mahindra mentre Bmw butta via una quasi sicura doppietta

Dopo la gara inaugurale in Arabia Saudita a dicembre, gli 11 team e i 22 piloti che partecipano al campionato riservato alle monoposto elettriche si spostano in Marocco dove si sfidano per la terza volta. Nel primo appuntamento dell'anno, la Bmw del team Andretti con al volante Antonio Felix Da Costa e la DS Techeetah del campione del mondo in carica, Jean Eric Vergne, se la sono giocata fino all'ultima curva.
La Formula E alla sua quinta stagione è più spettacolare che mai. Merito delle monoposto di seconda generazione, con maggiore potenza e di autonomia sufficiente per portare a termine l'intera gara senza dover ricorrere al cambio vettura. E merito anche di nuove soluzioni pensate per rendere più spettacolari i Gp. Una di queste è l'attack mode in alcune zone della pista in cui la potenza delle monoposto sale a 225 kW rispetto ai 200 abituali.

Dopo le emozioni per la pole che si è assicurato il britannico Sam Bird del Team Virgin che ha migliorato di quasi 3 secondo il tempo sul giro dell'anno scorso. Secondo posizione per il francese campione del mondo in carica Jean-Eric Vergne, mentre la terza posizione è andata al vincitore della primo appuntamento stagionale, il portoghese Felix Da Costa del team Bmw-Andretti.
Partenza complicata per il campione del mondo che urta il poleman Sam Bird e va in testacoda ed è così costretto a ripartire nelle retrovie. Guadagna posizioni, invece, la Nissan dello svizzero Sebastien Buemi. In testa dopo la bagarre iniziale le due Bmw con davanti l'inglese Alexander Sims davanti al vincitore della prima tappa della Formula E Felix Da Costa.

Ma il poleman e la sua Virgin motorizzata Audi torna al comando mettendosi alle spalle le due Bmw con Da Costa che ha superato Sims. Quarta posizione per l'altro pilota Virgin l'olandese Robin Frijns. Determinante per le strategie l'attack mode soprattutto per agevolare i sorpassi che consente ai due piloti Bmw di superare la Virgin di Buemi per provare a involarsi quando la gara è ormai entrata nel vivo. In testa Da Costa seguito da Sims che controllano la gara dall'alto della loro superiorità. In Formula E non esistono ordini di scuderia e il duello in testa comincia a delinearsi nella seconda parte di gara. Nelle retrovie il campione del mondo Vergne con la sua DS è lontano, al posto n.13 e soprattutto Felipe Massa con la sua Venturi langue al posto n.19.

Ma recuperano delle posizioni la Mahindra di Jerome D'Ambrosio e Lucas di Grassi con l'Audi. Spettacolo assicurato con la Formula E e senza esclusioni di colpi con le tracce delle “sportellate” che si vedono sulle monoposto. Torna in gara dopo che era ripartito in ultima posizione Vergne con la sua DS.
All'impresso le due Bmw entrano in bagarre, ma a farne le spese è Da Costa, mentre Sims da secondo riparte in quarta posizione. Inevitabile l'entrata in pista della safety car quando a sette minuti più un giro alla fine tutto si è rimesso in discussione. In testa c'è ora il belga D'Ambrosio e la sua Mahindra seguito dalla due Virgin e dalle due DS con Vergne davanti a Lotterer quando mancano solo tre minuti più un giro dalla bandiera a scacchi.

Un rientro ritardato della safety car riduce ad appena due giri la corsa: davvero un finale da cardiopalma. D'Ambrosio con la sua Mahindra resiste fino alla fine agli attacchi di Frijns e Sam Bird chiude la porta a Sims l'unico pilota di Bmw in gara che avrebbe volute guadagnare almeno la terza posizione e che, invece, finisce mestamente quarto.
Delusione nel team Bmw che perde l'occasione per allungare rispetto ai rivali e grande prestazione delle Virgin che pure sono motorizzate Audi che invece con il team ufficiale non riesce a stare davanti alla squadra satellite. Grande festa nel box del team indiano che bissa la vittoria dell'anno scorso e soddisfazione per il suo pilota di punta il belga Jerome d'Ambrosio che conquista con la terza vittoria nel campionato di Formula E anche la testa della classifica con 40 punti grazie anche al podio guadagnato in Arabia Saudita. Dietro di lui Felix Da Costa fermo a 28 punti perché costretto al ritiro dall'urto col compagno di squadra.
Prossimo appuntamento con la Formula E è previsto a Santiago del Cile sabato 26 gennaio.

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