Conosciuto nelle quattro ruote ma ancora da scoprire nelle due. Lo sharing e il noleggio a lungo termine sono due soluzioni ancora poco adottate tra gli utenti delle due ruote. E anche i dati relativi sono ancora pochi e frammentati, data la fase embrionale del fenomeno. Qualcosa però ci viene aiuto all’analisi annuale Focus2R svolta da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Cicli Motocicli Accessori) e Legambiente, elaborata da Ambiente Italia, società di consulenza ambientale, l’indagine dell’Osservatorio Nazionale Infrastrutture, Sicurezza e Mobilità per le due ruote che fornisce ogni anno una panoramica delle politiche dedicate a ciclisti e motociclisti dai Comuni italiani capoluogo di provincia.
Per quanto riguarda il 2018, è emersa la crescita del numero di comuni che hanno allestito postazioni di interscambio bici in tutte o in almeno una stazione ferroviaria, il 73% degli 83 comuni italiani che hanno aderito al sondaggio. Di questi, il 6,1% dispone di un servizio di bike sharing e sale il numero di biciclette per ogni città: escludendo Milano, dove sono presenti 16.600 biciclette e 257.000 abbonati, in media sono disponibili 156 bici per Comune, distribuite in 16 stazioni con 2.039 abbonati. Per quanto riguarda invece le moto crescono le città con punti di ricarica per veicoli elettrici, con un incremento del 11,8% rispetto ai 12 mesi passati.
A Milano è da poco attivo il servizio Cityscoot, azienda francese di scooter sharing a flusso libero e zero emissioni. Al momento sono 500 gli scooter bianchi ed elettrici che circolano per le strade del capoluogo lombardo e il numero è destinato ad aumentare. A questo si aggiungerà anche l’arrivo nella capitale entro l’anno. Una soluzione che permette una mobilità rapida e a zero emissione, che equivale all’entrata anche nelle zone con ridotto accesso. Tra i provider attivi a anche il servizio offerto da eCooltra, attivo dallo scorso anno sia a Roma che Milano.
Se invece di passa dalla condivisione a una formula più “personale”, ancora poco sfruttata tra gli appassionati della due ruote, c’è la possibilità del noleggio a lungo termine dei mezzi. Ald Automotive, forte dell’esperienza nelle quattro ruote, ha lanciato 2W, formula per il noleggio a lungo termine di moto, scooter e minicar di tutte le principali marche. Dai privati alle grandi azienda fino a piccole realtà, vengono proposte diverse soluzioni tutte comprensive di servizi inclusi nel canone mensile e con un anticipo iniziale. E con la possibilità di scegliere tra formule di noleggio da 12, 18 o 24 mesi, con rispettivamente 8.000, 10.000 e 12.000 km inclusi nella tariffa. Per le microcar invece si passa da 18, 24 o 36 mesi con inclusi rispettivamente 10.000, 14.000 o 20.000 km.
A questo si affianca anche City-Rent, altra realtà che ha una radicata esperienza del mondo della auto. Anche in questo caso, si paga un anticipo e poi si può scegliere tra diverse formule, di default viene proposta a 24 mesi con 8.000 km inclusi nel canone.
Sono diverse quindi le proposte già presenti sul mercato, dalla condivisione per brevi spostamenti in città che includono la possibilità di entrare anche nelle aree a ridotto accesso, fino al noleggio a lungo termine, quest’ultimo vantaggioso dal punto di vista economico ma a cui prestare attenzione per il limite di km inclusi.
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