
In questo periodo la Nissan prepara il terreno a nuove sviluppi dell’elettrificazione e, nel contempo, presenta visioni che influenzeranno la sua produzione. Questa strategia è guidata dalla filosofia Intelligent Mobility. Un concetto in continua evoluzione costituito da motorizzazioni sempre più efficienti, dall’upgrading della propulsione a Emissioni Zero, da piattaforme che mettono in relazione persone, auto e infrastrutture nonché sistemi di guida autonoma. Adesso, mentre aggiorna le motorizzazioni a benzina dei suoi modelli sfruttando i frutti della collaborazione tra l’Alleanza di cui fa parte insieme a Renault e a Mitsubishi con il gruppo Daimler, anticipa cosa proporrà nei prossimi anni. In pratica, mostra anche come potrebbe essere un futuro crossover destinato a prendere il posto di uno dei piloni portanti della sua gamma: la Qashqai.
Si tratta dell’Imq Concept che, lasciando intendere sia con la Q che completa la sua denominazione, nella quale le lettere I e M fanno riferimento ovviamente a Intelligent Mobility sia con le dimensioni, presenta molte caratteristiche della prossima Qasqhai. L’Imq ha una linea molto scolpita e ancora con tipiche soluzioni da show-car. Quindi, da questo punto di vista, la Qashqai del futuro è ancora oggetto di una bella messa a punto. Invece, sebbene sperimentali, sono più vicine a quelle che potrebbero debuttare fra qualche ann le tecnologie presenti sull’Imq.
È questo il caso del sistema propulsivo elettrificato evoluto dall’e-Power già utilizzato in Giappone dalla Note e dalla Serena. In sostanza, rientra fra quelli range-extender poiché affida la motricità della vettura a un motore elettrico alimentato da batterie ricaricate da un’unità endotermica. Insomma, una soluzione che slega da qualsiasi problema di autonomia. L’interpretazione portata alla ribalta dall’Imq è un po’ differente da quella già in circolazione. Infatti, il sistema impiega un motore a benzina specifico come generatore di corrente, sviluppa la bellezza di 340 cv e genera una trazione integrale priva di componenti meccaniche. Infatti, quest’ultima trasmette la motricità in funzione dell’aderenza in modo indipendente a ogni singola ruota tramite un motore elettrico posto su ogni asse.
L’Imq presenta anche altre tecnologie all’avanguardia. Si tratta di un’evoluzione sperimentale del sistema di assistenza alla guida ProPilot e dell’Invisible-to-Visible, presentato al Ces di Las Vegas a inizio anno. Quest’ultimo avvantaggia il sostegno alla guida, la sicurezza, la connettività e l’interazione car2car. In sostanza, permette ai passeggeri di vedere oltre il campo visivo.
Ma concludiamo il discorso riguardante la tecnologia e-Power dicendo che nei prossimi tre anni si inserirà in un pacchetto di nuove proposte integrate nei veicoli Nissan più venduti in Europa. Per la cronaca, nel 2022 le vendite di Nissan elettrificate risulteranno quintuplicate rispetto ai giorni nostri ed entro la fine del periodo saranno il doppio della media del mercato.
Intanto, oggi l’Intelligent Mobility ispira anche l’aggiornamento e l’allargamento della famiglia della Leaf, l’icona della mobilità a zero emissioni della Nissan. Infatti, vengono introdotte le versioni 3.Zero con batteria da 40 kWh e la 3.Zero e+ con accumulatori da 62 kWh. Quest’ultima, offre una potenza di 217 cv e promette anche un’autonomia di 385 chilometri. Poi, tutta la famiglia della Leaf adotta di serie un caricatore da 3,6 kW adatto sia alla ricarica standard sia a quella rapida. Inoltre, grazie all’app Connect Services, abbinata a TomTom Live, sulle Leaf si amplia il range delle informazioni riguardanti il traffico e arriva la navigazione door-to-door, che ricorda ogni passaggio e posizione. L’app, ovviamente, consente anche di controllare da remoto lo stato della batteria e le funzioni di ricarica.
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