Legno e materiali ad alta tecnologia sono protagonisti al Fuorisalone, che questa settimana accende i riflettori su Milano. Come già lo scorso anno, sono diverse le installazioni che raccontano i nuovi confini della ricerca messa in campo da progettisti e imprese in un settore che è in continua evoluzione: con la simulazione di spazi abitativi che spuntano sul comfort e sulla riduzione di emissioni o con l’installazione di vere e proprie case temporanee che testano nuove tecniche costruttive su piccola scala.
The Playful Living, presso l’Opificio 31 di via Tortona, è una casa pensata per le famiglie contemporanee, che si sviluppa in 150 mq su due livelli, dove oggetti, materiali, luci e soluzioni d’arredo (con un pool di aziende coinvolte) trasformano i gesti della vita quotidiana in un gioco condiviso tra adulti e bambini. Fra i partner dell’iniziativa, anche i progettisti di StarsBox Fabio Revetria e Lara Sappa dello studio Officina82 di Garessio (Cn). La loro “scatola delle stelle” – un modulo rialzato da terra, di dimensioni poco superiori a un materasso a due piazze, con il tetto apribile, che può essere inserito fra la natura ed è un rifugio in cui passare la notte e osservare il cielo – si è trasformato in una costellazione: dopo il test del 2018 al Rifugio Mongioie, sulle Alpi liguri, sarà replicato in una versione aggiornata in diverse località, dalle pendici del Monte Rosa alle Langhe, dalla Sardegna alla Croazia.
Dieci metri di altezza per 16 metri cubi di tulipier americano lamellare a strati incrociati è la costruzione ad alta tecnologia Multiply proposta dall’American Hardwood Export Council e montata a Interni Human Spaces. Il modulo (progettato da Waugh Thistleton Architechts con Arup e già proposto a settembre alla Design Week di Londra) affronta due delle più grandi sfide delle città del futuro: il disperato bisogno di alloggi e l’urgenza di combattere il cambiamento climatico. Sempre sul legno punta Rubner Haus, azienda specializzata nelle abitazioni in legno. Sarà presente in via Molino delle Armi 25, con Poldhaus, uno showroom ecosostenibile di 20mq realizzato in legno, sughero e materiali ecologici, progettato con il supporto dello studio di architettura Moodern con Parkair per l’impianto di riscaldamento e raffreddamento a basso consumo energetico e Greeninbox per le zolle di erba del pavimento. Il progetto è sviluppato con Poldo Dog Couture, luxury brand di capi d’abbigliamento per cani.
Dal legno ad altri materiali, No.Made è un modulo abitativo panoramico (di tre metri per nove), progettato dall’architetto Michele Perlini. Si distingue per la grande specchiatura panoramica in alluminio. Sarà esposto in piazza Cordusio e nasce da una collaborazione fra marchi diversi (fra cui Schuco e Lapitec) per dimostrare come l’abitare mobile e “micro” possa essere anche lussuoso, tecnologico e sostenibile. La struttura è certificata CasaClima MobileHome: grazie alla tecnologia Schüco Seamless non si percepiscono all’occhio confini fra la parete vetrata che unisce uno scorrevole, la facciata e la finestra in alluminio. Tutto in continuità.
Infine, al Castello Sforzesco, l’operatore specializzato in case mobili per il turismo Crippaconcept presenta Nuovi Sogni. Si tratta di una grande area glamping dove saranno esposti la casa mobile Queenslander, firmata dall’architetto milanese Luca Colombo e A-Luxury Lodge, una lodge tent a due piani, firmata dall’architetto Roberto Perego. La prima è una struttura ispirata al design nautico, in doghe metalliche di zinco-rame-titanio all’esterno e come un yacht di lusso all’interno. A-Luxury Lodge è, invece, un’esclusiva tenda glamping su due piani, con due camere, bagno privato, cucina e ampia lounge. In entrambi i casi, soluzioni non solo teoriche, ma già implementate.
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