«È impossibile pensare il prodotto di per sé, da chiudere in una scatola. Quando lo si concepisce si deve già immaginarne l’utilizzo, la collocazione, il mood. Il nostro compito è quello di pensare non tanto il prodotto, ma il progetto a 360 gradi». Emiliano Salci è, insieme a Britt Moran, una delle due anime che compongono DimoreStudio: un studio, lo dice il nome stesso, di architettura, interior design, e product design fondato nel 2003. Solo di recente i due soci - impegnati, con il loro team, in tutto il mondo - hanno deciso di «mettere un po’ di ordine» e di organizzare il mondo Dimore in tre “brand”: Dimore Studio, ovvero l’ambito di progettazione; Dimore Gallery, lo spazio di via Solferino 11 destinato a ospitare pezzi storici e contemporanei (oltre a esposizioni temporanee) e, ultima arrivata, Dimoremilano, la collezione di pezzi di design progettata da Emiliano e Britt. Quest’ultima verrà svelata per la prima volta durante la settimana del design con un evento ad hoc, al Teatro Mascagni che vedrà protagonisti anche i tessuti: «Presentermo una collezione che, pur affondando le radici nei nostri archivi, è sperimentale: oggetti, lampade, divani, tessuti che oscillano tra il mood post atomico e il rock anni Sessanta». Il fil rouge, di fatto, è lo stile Dimore, un concept che, come già detto, va ben oltre il singolo oggetto e si sviluppa a 360 gradi: «I nostri prodotti, che siano arredi o i tessuti, hanno una forte caratterizzazione: sono espressione del mood e del mondo DimoreStudio, che poi è ciò che ogni cliente vuole vedere realizzato nel proprio spazio. Da qualsiasi parte del mondo arrivi e di qualsiasi tipo sia lo spazio sul quale vuole il nostro intervento, ciò che chiede è il nostro stile distintivo, la nostra riconoscibilità», continua Salci.
Lui e il suo socio, insieme al loro team (che è sempre più nutrito) lavorano su più fronti: dai negozi agli appartamenti privati, fino agli hotel. E in tutto il mondo. Nella storia creativa dello studio ci sono gli interni di Ceresio7 a Milano, headquarter dell’azienda di moda Dsquared2 che sul rooftop vanta un ristorante-bar con piscine all’aperto, gli appartamenti vip di Palazzo Fendi a Roma, i negozi di Oliver Peoples a Miami, Aesop a Milano e Parigi, Fendi e Frette a Londra.
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