La burocrazia è il principale freno alla diffusione delle auto elettriche quantomeno in Italia. Alla Nissan, però, sembrano
avere le idee chiare su come affrontare lo spinoso problema della ricarica della loro Leaf, l'elettrica più venduta l'anno
scorso sia in italia, con oltre 1.500 le unità che in Europa con oltre 40.000 che fanno globalmente dal lancio nel 2010 più
di 400.000 unità: un dato che assicura alla Leaf il primato di modello a zero emissioni più venduto al mondo.
“Siamo pronti a dare il nostro contributo alla soluzione del problema – spiega Bruno Mattucci amministratore delegato di Nissan
Italia in occasione della tappa italiana a Roma della Formula E – entro fine anno, infatti, saranno operative le nostre 100
colonnine di ricarica allocate presso altrettanti concessionari Nissan. Da segnalare che si tratterà di colonnine disponibili
per tutti gli operatori, dunque non riservate soltanto alla nostra Leaf, ma utilizzabili anche dalla concorrenza”.
Le 100 unità saranno dislocate ad una distanza tale l'una dall'altra da consentire di viaggiare a zero emissioni dal nord
Italia fino alla Sicilia.“Si tratta di unità da 50 kW e in grado, dunque, di erogare elettricità in tempi rapidi. Così facendo
intendiamo superare gli ostacoli burocratici che nel nostro Paese limitano la diffusione della auto elettriche”.
Anche il prezzo, un'altra della variabili che frenano l'acquisto di una vetture EV non sembra più essere più un ostacolo insormontabile.
“Con l'aumentare della percorrenza che nel caso della nostra Leaf ultima arrivata la “plus” è cresciuta del 40% passando da
270 km a 385 km – continua Mattucci – il prezzo di listino della Leaf si è abbassato per arrivare agli attuali poco di 32
mila euro”.
Da segnalare, poi, che l'acquisto di una Leaf è perfettamente paragonabile a quello di un modello a motore termico, benzina
o diesel, Mattucci lo spiega così. “Partendo dal presupposto che Nissan in Italia vende le proprie vetture per il 70% con
una formula di finanziamento, tanto che di fatto l'acquirente più che il prezzo di listino dell'auto finisce per pagare la
svalutazione della vettura nell'arco di tempo della durata del finanziamento, va considerato che il valore finale garantito
al momento del riscatto di un'elettrica è decisamente più abbordabile di quello ad esempio di un'auto a gasolio che è decisamente
superiore”.
Insomma tante buone ragione che serviranno, forse, a sfatare i troppi luoghi comuni per la Leaf, ma più iin generale tutte
le vetture elettriche in circoLazione, non solo le LEAF. Almeno così si augurano Nissan in Italia. Ma non sarà facile…
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