Probabilmente la pista più bella della stagione. Ma il maltempo e la soprattutto la pioggia caduta copiosa rischiava di imporre una condotta di gara molto più prudente del solito. Il mondiale di Formula E fa tappa a Roma per il settimo appuntamento stagionale. Il giro di boa visto che dopo Roma di GP ne restano soltanto sei, gli ultimi due previsti per il gran finale a New York a metà luglio.
Pole al via per Andre Lotterer su DS -Techteetah, il tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans che comincia a prendere le
misure anche della Formula E. E' la sua prima pole e d è lui il favorito per la vittoria finale. Anche se dove gestire al
meglio soprattutto la partenza. Male invece la qualifica dei piloti nelle prime posizioni di classifica che partono tutte
dalle retrovie, ma cercheranno di guadagnare posizioni. Partenza regolare anche se le vetture sono molto ravvicinate. Ma è
subito bagarre con molti i piloti coinvolti in pista tanto che ci vuole molto tempo per fare ripartire la gara.
Possibili anche molte defezioni, la gara è partita non nel migliore dei modi. La bandiera rossa comincia a diventare una costante
in Formula E: nelle ultime quattro gare sono state quattro le bandiere rosse.Si riprende dopo un lunghissimo stop per una
gara tutta da correre: un giro dietro la safety car e poi via ai restanti 42 minuti di gara. Lotterer e la sua DS sono sempre
in testa seguiti da Mitch Evans con la Jaguar che è molto vicino. Terzo Stoffel Vandoorne su HWA che precede Buemi su Nissan.
Molti nel giro dietro la safety car hanno approfittato dell'Attack Mode per acquisire una potenza aggiuntiva. La lotta serrata
fra i due in testa alla gara potrebbe durare fino alla fine.
Dei tre in testa solo Vandoorne, infatti, ha già attivato almeno una volta l'Attack Mode e la necessità di doverla utilizzare
almeno due volte in gara potrebbe decidere le posizioni. Si ferma Massa ed è una ennesima delusione per il pilota brasiliano
ex Ferrari.A 15 minuti dalla fine finalmente Evans su Jaguar riesce a superare Lotterer grazie all'Attacco Mode con tanto
di contatto fra i due che tuttavia restano in gara. Primo passaggio per Lotterer alla Attack Mode e il tedesco riesce ad acquisire
energia per tentare l'assalto finale. Seconda Attack Mode per Lotterer che fa il giro veloce della gara, menttre Evans non
riesce ad attivare per la seconda volta la Attack Mode.
Finale al cardioparma perché Evans dopo aver attivato finamente l'Attack Mode deve rallentare perché è in debito di energia.
Nella stessa situazione, però è anche Lotterer che tenta un sorpasso disperato all'ultimo giro. Entrabi però sono costretti
a tirare i remi perchè in debito di energia, tanto che alla fine a vincere è Mitch Evans che non solo sale sul gradino più
alto per la prima volta in Formula E, ma porta alla prima vittoria anche la Jaguar.
Bella gara, grande prestazione del pilota Mich Evans davanti ad un tenace Lotterer che paga lo spericolato il sorpasso di
Evans. Terzo classificato Stoffel Vandoorne della HWA. Grande entusiasmo per il team Jaguar che è non riuscito a sbloccarsi.
Alla terza stagione il team Panasonic-Jaguar arriva finalmente alla vittoria e se il merito è soprattutto di Mitch Evans,
va dato atto che la gestione del box nelle fasi cruciali della gara si è rivelata altrettanto preziosa. Lotterer, naturalmente
è deluso visto che è stato praticamente sempre in testa per quasi tutta la gara, ma ha subito un sorpasso fondamentale per
il risultato finale.
In classifica generale il belga Jerome D'Ambrosio con la Mahindra torna in testa con 65 porti davanti a Felix Da Costa con
la Bmw fermo a 64 punti. Sale al terzo posto della classifica generale con 62 ponti Lotterer e la sua Ds che precede il vincitore
di Roma Mich Evans con la Jaguar a 61.
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