Quattro secondi di distacco tra gli equipaggi Breen-Nagle (Škoda) e Campedelli-Canton (Ford), i primi due classificati alla 66esima edizione del rally Sanremo. A chiudere il podio Basso-Granai su Škoda Fabia R5.
Una gara ricca di incognite e che ha tenuto tutti incollati allo schermo degli smartphone per vedere live i tempi dell'ultima prova speciale, la Testico-Colla d'Oggia di 34,45 km. Dopo 152 km di prove cronometrati, sono solo quattro secondi a dividere il primi due classificati della 66esima edizione del Rallye Sanremo.
In partenza dall'ultimo parco assistenza, Campedelli-Canton su Ford Fiesta R5 erano davanti con un vantaggio di 11 secondi su Breen-Nagle su Škoda Fabia R5. Ma la gara termina dopo l'ultima fotocellula e quella ha detto che il vincitore della prova è il pilota irlandese con 15.3 secondi di vantaggio, tempo che gli ha permesso di recuperare lo svantaggio e aggiudicarsi la 66esima edizione del Rallye Sanremo. Terzo un regolare Basso-Granai su Škoda Fabia che porta a casa punti importanti in vista del campionato.
Tanta adrenalina fino alla fine anche per la vittoria nella categoria due ruote motrici a vincere è l'equipaggio Ciuffi-Gonella su Peugeot 208 R2B con nove secondi su Panzani-Pinelli su Ford Fiesta R2B. A chiudere il podio della due ruote motrici, Pollala-Castiglioni su Ford Fiesta.
L'ultima scelta: le gomme
Tanta l'incertezza fino alla fine. Abbiamo respirato momenti di grande indecisione fino alla fine della gara, dall'incognita
tempo fino alle condizioni della strada, molto difficili soprattutto nelle due prove speciali di notte che hanno aperto la
seconda tappa.
Ma torniamo all'ultima scelta: le gomme da utilizzare per la Testico-Colle d'Oggi da 34,45 km di prova speciale. All'uscita
dal parco assistenza di Sanremo, i piloti Campanelli (Ford Fiesta), Breen (Škoda Fabia), Basso (Škoda Fabia) e Rossetti (Citroën
C3) sono partiti con pneumatici con mescola da asciutto mentre Crugnola (Volkswagen Polo) che aveva circa 44 secondi di distacco
da Campedelli ha osato per le gomme da bagnato. Sperava in uno sprint finale ma alla fine le parti asciutte hanno prevalso
e da quest'ultima è uscito con 44.8 secondi di ritardo che non gli hanno permesso di mettere a punto la zampata finale.
Colui che ha utilizzato la miglior strategia è stato Breen-Nagle che con le gomme da asciutto sono riusciti a far registrare
il miglior tempo recuperando lo svantaggio accumulato e conquistando la prima posizione assoluta a svantaggio di Campedelli-Canton
su Ford Fiesta R5 M-Sport di Ford Racing Italia. A chiudere il podio Basso-Granai su Škoda Fabia, vincitori della prima gara
di campionato.
Ai piedi del podio, con un ritardo di un minuto, Rossetti-Mori su Citroën C3, autori di una gara durante la quale non sono
riusciti a trovare il giusto feeling con macchina, gomme e condizioni della strada. A diciassette secondi dal friulano, Crugnola-Ometto
su Volkswagen Polo R5 che hanno osato nell'ultima prova speciale non ottenendo i risultati sperati.
La classifica finale del Cir2019 vede ancora al primo posto Basso con 25 punti, seguito da Campedelli a 24, Breen 23, Rossetti
18 e Michelini a 9 lunghezze.
Due ruote motrici: vittoria del Leone
Bella battaglia anche per la conquista del primo posto nel due ruote motrici, dove ha vinto l'equipaggio di Peugeot Italia,
Ciuffi-Gonella su Peugeot 208 R2B, per loro la prima volta sulla strada dell'entroterra ligure. Una vittoria di squadra, grazie
al prezioso supporto del coach Paolo Andreucci.
A giocarsela a pochi secondi, l'equipaggio di Ford Racing Italia, Panzani-Pinelli su Ford Fiesta R2B. Chiudono il podio Pollala-Castiglioni
su Ford Fiesta R2B.
Dopo le prime due gare, la classifica piloti vede al primo posto Ciuffi a 30 punti seguito da Panzani a 28. E per quanto riguarda
la classifica costruttori, Peugeot a 28 punti e Ford a 38.
Il prossimo appuntamento per il campionato italiano rally sarà tra un mese, dal 9 all'11 maggio al mitico Rally Targa Florio.
© Riproduzione riservata