Sta per prendere avvio il quinto appuntamento del Campionato del mondo rally, tappa che si disputa sulla terra del sud America,
in Argentina. L'obiettivo generale sarà quello di portare a casa più punti possibile per in vista della classifica campionato.
Sono 18 le prove speciali, per un totale di 347,50 km cronometrati.
Vincitori in Messico dell'unica manche su terra corsa, Sébastien Ogier e Julien Ingrassia ritroveranno la superficie principale
del campionato, con l'intenzione di confermare le potenzialità della C3 WRC su questo tipo di fondo. Sulle prove dell'America
centrale, infatti, sono stati autori di sette migliori tempi (tra cui quello della Power Stage).
Non sorprende, quindi, che affronteranno questa nuova sfida con grandi ambizioni, anche se le caratteristiche di questo appuntamento sono leggermente diverse. Il duo francese ha totalizzato quattro podi in nove partecipazioni in questa gara che premia chi conosce bene le strade. Potranno inoltre contare sull'esperienza del Citroën Total World Rally Team, che ha all'attivo 10 vittorie in Argentina. Partiranno per secondi, cosa che rappresenta sicuramente un vantaggio su speciali in cui il grip aumenta passaggio dopo passaggio.
PROGRAMMA DEL RALLY D'ARGENTINA
Molto simile a quello della scorsa edizione, il percorso 2019 si differenzia essenzialmente per alcuni chilometri di speciali
modificati, e per la penultima crono che quest'anno verrà percorsa nella direzione opposta, partendo da Mina Clavero in direzione
Giulio Cesare, come nel 2017.
Un tracciato leggermente modificato non significa, però, che le difficoltà mancheranno all'appello. Con 145,92 km e 146,52
km, in programma rispettivamente venerdì e sabato, il rally prevede due tappe molto lunghe.
Sempre molto impegnativo per i meccanici, per le asperità del terreno e la presenza di guadi, il rally d'Argentina è caratterizzato
da una grande varietà di profili. Ai tratti veloci (più di 115 km/h di media) disseminati di pietre, in particolare il primo
giorno nei dintorni di Santa Rosa de Calamuchita, seguono porzioni molto più lente (attorno ai 75 km/h di media) e strette,
con salite estremamente ripide e un'altitudine che supera i 2000 metri sul livello del mare, sempre impegnativa per i motori,
la domenica tra El Condor e Giulio Cesare.
Classifica campionato
Dopo quattro gare dall'inizio della stagione, al primo posto nella classifica piloti c'è Neuville a 82 punti, seguito da Ogier
a 80, Tänak a 77, Evans a 43, Meeke a 42, Lappi a 26, Loeb a 22, Sordo a 16, Latvala a 15 e Suninen a 14.
Per quanto riguarda la classifica costruttori, Hyundai Wrt conquista la vetta con 114 punti, a cui segue Citroën a 102, Toyota
Gazoo Racing a 98 e M-Sport Wrt a 70 lunghezze.
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